Sulle pagine del Corriere di Torino l'intervista a Enrica Baricco di Magazzi Oz sul presente e futuro del Terzo Settore, da intendersi non solo nell'ottica della solidarietà, ma anche della professionalità, come parte integrante dell'amministrazione pubblica, due parti che lavorano insieme per la cura della persona.
Come spiega Enrica Baricco: “La cronaca di questo fine d’anno ha acceso i riflettori sul sociale, riempiendo le pagine dei giornali e costringendo tutti a una riflessione seria. Non amo soffermarmi sui singoli casi e non lo farò neppure ora, ma mi piace pensare che anche episodi negativi possano aiutare a correggere il tiro dove è necessario. È chiaro a tutti che al sociale serva un cambio di prospettiva. Il cuore e l’interesse per gli altri muovono energie importanti, ma non bastano a sostenere il percorso di crescita di un mondo, come quello del no profit, che per gran parte si regge sulla generosità altrui: servono competenze forti e regole chiare. Bisogna andare oltre la logica della beneficienza e avere, all’interno delle organizzazioni o come consulenti, professionisti preparati che sappiano accompagnare chi dona nel miglior modo. Tanto è stato fatto, ma tanto resta ancora da fare”.