Legacoop Piemonte è tra le associazioni che hanno firmato la lettera pubblicata oggi su La Stampa a sostegno della posizione espressa dal direttore generale di Telt Maurizio Bufalini.
Come spiega il presidente Dimitri Buzio: “Ribadiamo come per il mondo imprenditoriale l'Alta Velocità Torino-Lione sia un’opera strategica che non può più essere ostacolata da atti di violenza, come troppo spesso le cronache ci raccontano.
Il dissenso violento va sempre condannato con fermezza e in questo caso è necessario farlo con più forza perché ostacola lo sviluppo di un’intera regione, bloccando opportunità e futuro anche per la Valle. I lavori della Tav procedono ormai da tempo e a giugno del 2025 erano già stati realizzati 43 chilometri di gallerie. A questo punto è necessario completare al più presto le opere previste e anche gli interventi di accompagnamento per ottimizzare le ricadute della Tav su quel territorio. Per la crescita del Piemonte le infrastruture hanno un ruolo strategico e per Legacoop chiede alle istituzioni di portare a termine gli interventi sul nodo di Torino e di investire sul trasporto pubblico locale”.
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