Con le assemblee straordinarie di sabato 2 luglio è stata ufficializzata la fusione per incorporazione della cooperativa Frassati Produzione Lavoro con Nuova Socialità, due realtà nate nel torinese oltre 30 anni fa e che nel tempo hanno ampliato il loro raggio di azione territoriale e il numero di servizi offerti.
La fusione tra le due cooperative permetterà di rafforzare ulteriormente il loro mercato e i servizi e le attività in cui operano, dando vita a una tra le imprese più grandi nell'ambito della cooperazione sociale di inserimento lavorativo del sistema di Legacoop a livello nazionale, riunendo quasi un migliaio di lavoratori, di cui circa il 35 per cento appartenenti a categorie con svantaggio, e con un fatturato congiunto che si aggira attorno ai 30 milioni di euro.
“Questa fusione permetterà di rendere più competitive due imprese già di per sé solide e che hanno una lunga esperienza alle spalle. Negli attuali scenari infatti la dimensione di impresa è uno degli elementi fondamentali, laddove unendosi tra loro le cooperative possono mettere insieme la loro forza e competenza reciproca confermandosi negli ambiti in cui già operano ma anche avendo più opportunità e risorse a disposizione per tentare di raggiungere nuovi traguardi” ha dichiarato il presidente di Legacoop Piemonte Dimitri Buzio.
All'assemblea che ha sancito la fusione, che diventerà operativa a partire dal gennaio 2023, ha partecipato anche la presidente di LegacoopSociali nazionale Eleonora Vanni: “Al di là di chi incorpora e chi è incorporato qui c'è un progetto comune tra soci di due cooperative che hanno già lavorato insieme e che hanno molte similitudini. E questo progetto è sia sociale che imprenditoriale. E' il proseguo di un viaggio, ora tutti insieme, per puntare al consolidamento di una impresa che si deve confrontare con il cambiamento delle condizioni di mercato. Ma che offre anche la possibilità di ragionare sull'innovazione, rinnovando quel modello di cooperazione sociale di tipo B che in Piemonte è un fiore all'occhiello”.
“Siamo molto soddisfatti di questa fusione. Sappiamo che ci aspettano mesi impegnativi ma sappiamo che è una grande opportunità. Ringraziamo anche Legacoop Piemonte e il suo presidente che ha lavorato tantissimo perchè questa operazione vada a buon fine” ha dichiarato la presidente di Frassati B Daniela Droetto.
Mentre il presidente di Nuova Socialità Massimo Bobbio ha osservato come: “La scommessa di questa fusione è per consolidarci in un mercato sempre più difficile. Ma non operiamo solo in una prospettiva difensiva: insieme potremo rilanciarci sia in settori e progetti in cui già operiamo che in nuovi ambiti e continuare a creare opportunità di lavoro per le fasce a cui ci rivolgiamo”
La responsabile di LegacoopSociali Piemonte Barbara Daniele ha commentato: “Coraggio e determinazione sono alla base di questa fusione che consentirà di ampliare il raggio di azione in Piemonte e di mettere insieme esperienze e competenze. Le due cooperative hanno già lavorato a progetti comuni e diventeranno ora una delle più grandi cooperative di tipo B e un esempio da esportare”.