È stato sottoscritto il 18 maggio 2021 l’accordo di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro logistica, trasporto e spedizione, scaduto il 31 dicembre 2019. Per le organizzazioni datoriali “questo accordo dimostra il senso di responsabilità di tutte le parti coinvolte”.
Il Presidente di Legacoop Produzione e Servizi Gianmaria Balducci accoglie positivamente l’accordo in quanto “rappresenta il senso di responsabilità di tutte le parti coinvolte, datoriali e sindacali in un contesto non facile per imprese e lavoratori.”
“La firma evidenzia il valore positivo dell’unicità del contratto –dichiara Daniele Conti, Responsabile del settore Trasporti e Logistica di Legacoop Produzione e Servizi- e rappresenta un consolidamento del rapporto tra le parti sindacali e datoriali che l’hanno sottoscritto in modo unitario”.
Ma, come sottolinea lo stesso Conti, il lavoro non è certo finito: “L’accordo è solo l’inizio di un percorso e ci permette di lavorare, da oggi al prossimo rinnovo, alla modernizzazione del contratto che dovrà essere capace sia di rappresentare e rispondere alle diverse esigenze all’interno della filiera, sia di allinearsi al rinnovamento che sta coinvolgendo tutto il settore della logistica”.
Nel merito il rinnovo, tenuto conto della situazione emergenziale in atto, si è concentrato sulla parte economica riconoscendo ai lavoratori un importo medio a regime di 104 euro mensili, per una durata del nuovo contratto fino al 31 marzo 2024, a cui va aggiunta una somma una tantum di 230 euro per il periodo di carenza contrattuale.
L’aumento sarà corrisposto in parte sui minimi (90 euro), in parte come elemento distinto della retribuzione (10 euro), cioè non incidente sugli istituti contrattuali, e in parte andrà a rafforzare la bilateralità del settore (4 euro). Chiudono l’intesa gli avvisi comuni sottoscritti il 3 dicembre scorso per sollecitare politiche governative su una serie di temi strategici per il settore (tra cui costo del lavoro, infrastrutture e legalità) e l’impegno delle parti da oggi al prossimo rinnovo a modernizzare il contratto per allinearlo ai cambiamenti in atto all’interno della filiera.