La sala Talk del Circolo del Design di Torino ha ospitato la presentazione del libro “Radici nel futuro. Economia sociale e cooperazione” curato dalla presidente nazionale di LegacoopSociali Eleonora Vanni e Maria Felicia Gemelli, edito da Fondazione Barberini.
Ha portato un saluto introduttivo la presidente di Legacoopsociali Eleonora Vanni, mentre sul palco si sono confrontati gli autori Luca Jahier giornalista economista e componente del CESE , Alberto Robiati direttore di Forwardto- Studi e competenze per scenari futuri e Gabriele Sepio avvocato e partner dello Studio e-ius tax&legal. Oltre al Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco e al presidente di Legacoop Piemonte Dimitri Buzio che sottolineato come “la cooperazione vuole essere parte dell'ecosistema economico, dare il proprio contributo con le sue specifiche caratteristiche”.
Il libro
Un libro che parla del futuro della cooperazione sociale e della sua capacità di ritagliarsi un ruolo da protagonista, sia nell’ambito della Riforma del Terzo Settore, che in quello più vasto del Piano d’Azione Europeo per l’Economia Sociale.
Fedele alle intenzioni della collana Trasformazioni della Fondazione Barberini, protesa a indagare, nelle faglie e nelle tante transizioni della contemporaneità, i luoghi di senso, di distintività e di vantaggio competitivo del modello cooperativo, anche questa pubblicazione non si sottrae alla sfida di continuare a immaginare traiettorie della cooperazione del terzo millennio.
Radici nel futuro lo fa, attraverso interventi a cura di esperti di economia sociale, un affondo sulla riforma del Terzo Settore che apre a possibili sinergie tra cooperative e imprese sociali, i processi comunicativi e di produzione identitaria, fino a Radici nel futuro, il capitolo finale che offre una serie di spunti di open innovation.
Con un duplice obiettivo: innovare la cooperazione sociale, intesa non solo come dispositivo imprenditoriale che lavora per l’interesse generale delle comunità, ma anche come soggetto, tra gli altri, di un’azione trasformativa collettiva capace di realizzare una transizione giusta e sostenibile.