Giovedì 25/07 si è tenuto un incontro del Sole 24 Ore e Unioncamere atto a illustrare alle imprese le novità del Decreto attuativo Transizione 5.0.
Il programma mira a sostenere gli investimenti in digitalizzazione e nella transizione green delle imprese attraverso uno schema di crediti d'imposta al fine di sostenere la trasformazione dei processi produttivi, basati su energie rinnovabili e sulla formazione del personale dipendente.
Alle imprese verrà concesso un credito d'imposta automatico senza la valutazione preliminare. Saranno agevolati gli investimenti in beni materiali e immateriali, purché si raggiunga una riduzione dei consumi energetici dell'unità produttiva pari almeno al 3% (o al 5% se calcolata sul processo interessato dall'investimento).
Saranno ammissibili tutte le imprese, senza distinzioni circa le dimensioni, il settore di attività o la sua localizzazione.
Inoltre saranno ammessi anche investimenti in nuovi beni strumentali necessari all'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e spese per la formazione del personale dipendente finalizzate all'acquisizione o al consolidamento di competenze nelle tecnologie per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi.
Non sarà possibile cumulare il credito 5.0 con il credito ZES e ZLS; così come è prevista l’impossibilità di cumulo tra 5.0 e 4.0: l’impresa dovrà quindi optare, alternativamente, per l’uno o l’altro programma.
Il programma avrà anche effetto retroattivo: tutti gli investimenti avviati dopo il 1° gennaio 2024 potranno essere agevolabili.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link: Transizione 5.0: istruzioni per l’uso | Il Sole 24 Ore e Unioncamere - 25 luglio, digital event