La Tavola rotonda promossa venerdì 16 febbraio 2024 all’interno del Corso di Laurea in Diritto Agroalimentare/Master in Diritto dei Mercati Agroalimentari presso il Campus Luigi Einaudi di Torino sul tema: “Politica Agricola Comune nelle ragioni degli agricoltori” ha rappresentato un’importante occasione di confronto fra Università ed Associazioni Datoriali del Comparto Agricolo (rappresentate dalla Cooperazione di Legacoop e Confcooperative, Coldiretti, Confagricoltura e CIA): Attori fortemente accomunati dalla medesima attenzione per i temi specifici del Settore e dalla - necessaria - visione d’insieme dei problemi e delle loro possibili soluzioni.
Le proteste in corso di parte del mondo agricolo hanno dato grandissima attualità all’Iniziativa, le posizione espresse da Renzo Brussolo (Responsabile di Legacoop Agroalimentare del Piemonte) hanno teso a confermare la peculiare capacità di Legacoop di rappresentare l’intera Filiera Cooperativa che ha inizio con la Produzione Agricola e, attraverso le attività di confezionamento, trasporto, logistica, arriva alla grande Distribuzione (a marchio Coop e Conad), alla Grande Ristorazione e alla Cooperazione Sociale, per terminare nelle tavole degli Italiani, nelle Mense Aziendali, Scolastiche e per Anziani ed in tanti altri Luoghi (spesso anch’essi Cooperativi) di Accoglienza e di Aggregazione.
"L’attenzione di Legacoop Piemonte - ha commentato Brussolo - si concentra anche sulla corretta difesa dei trattamenti lavorativi dei Soci, nell’applicazione dei Contratti siglati unitariamente - nei diversi livelli di rappresentanza - con Cgil, Cisl, Uil, nel contrasto di ogni Accordo Territoriale palesemente peggiorativo dei diritti economici e sociali dei Lavoratori".
"La complessità dell’attuale situazione non distoglie l’attenzione di Legacoop Piemonte dalla difesa del Comparto Agricolo e delle Sue Rappresentanze, la nostra Organizzazione mira a trovare la necessaria coesione d’interessi - che non devono essere contrapposti - fra Agricoltura ed Ambiente, Produttori e Consumatori, e i diversi Componenti della Filiera Agroalimentare - oggi vigilata, lungo il suo percorso, al fine di garantire il rispetto dei diritti del Lavoro, della Sicurezza Individuale e Alimentare - che devono porsi l’obiettivo della tutela della legittima remunerazione di tutti Coloro che ne fanno parte" ha concluso Brussolo..