Firmata l’ordinanza dal Ministro della Salute Roberto Speranza anche se la classificazione di rischio per la nostra Regione scende però da alta a moderata.
Nonostante un quadro complessivo che dimostra sia nella diffusione del virus che nel numero di nuove ospedalizzazioni una situazione in costante miglioramento, il Piemonte ha infatti superato in piccolissima percentuale (0,3% ieri e 0,2% oggi) l’occupazione dei posti letto ordinari che seppur di pochissimo superano la soglia del 30% prevista per la zona arancione, accanto alle terapie intensive dove più dei 2/3 dei pazienti ricoverati non è vaccinato e l’occupazione è superiore al 22%.
COSA CAMBIA IN ZONA ARANCIONE
L’ingresso del Piemonte in zona arancione da lunedì prossimo per le persone vaccinate non porterà nessuna privazione e ulteriori restrizioni nelle loro attività quotidiane e nella loro socialità. Rispetto alle norme già previste in zona gialla la zona arancione prevede infatti:
Green pass rafforzato obbligatorio (vaccinazione/guarigione)
- Per accedere ai negozi dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie e tabacchi, dove l’accesso è libero)
- Per praticare sport di contatto all’aperto
- Per partecipare ai corsi di formazione in presenza
Spostamenti verso altri comuni o fuori Regione con auto propria
- consentiti solo con green pass base (anche solo tampone), senza green pass invece solo per lavoro, necessità e salute (con modulo di autocertificazione).
Per maggiori informazioni: Area Servizi - Sabrina Glionna - sabrina.glionna@legacoop-piemonte.coop
345 4689974