Si rinnova ancora una volta la collaborazione tra Nova Coop e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro a sostegno della promozione della salute e delle attività di ricerca oncologica, diagnosi e cura condotte in Piemonte dall’Istituto di Candiolo - IRCCS.
Un nuovo capitolo è stato scritto questa mattina con la consegna di un assegno del valore di 158.177 euro, pari alla somma raccolta da Nova Coop attraverso l’iniziativa “Scegli il prodotto Coop e insieme sosteniamo la ricerca contro il cancro”, con la quale la Cooperativa ha scelto di destinare, nel mese di dicembre, l’1 per cento del valore di vendita del prodotto alimentare confezionato a marchio in favore dell’Istituto di Candiolo - IRCCS.
Quest’anno i fondi raccolti serviranno a dotare l’Istituto di centrali di monitoraggio clinico avanzato per il supporto intensivo ai pazienti nei reparti di alta criticità. In particolare:
- una nuova centrale di monitoraggio avanzata per il reparto di Rianimazione, dotata di moduli di trasporto che consentiranno il monitoraggio continuo dei pazienti anche durante il trasferimento in situazioni di emergenza.
- Una nuova centrale di monitoraggio remoto per il reparto di Medicina Interna, che permetterà il controllo in tempo reale dei parametri vitali dei pazienti e un intervento tempestivo in caso di variazioni repentine.
- Il recupero e la ricollocazione delle apparecchiature esistenti per la creazione di una centrale di monitoraggio dedicata al Centro Trapianti, garantendo un controllo costante dei pazienti in un contesto in cui la sorveglianza è cruciale per il successo dei trattamenti.
Con questa ulteriore donazione i contributi, raccolti e devoluti da Nova Coop in favore dell’iniziativa a tutela della salute con benefici per l’intera comunità, nel corso di sei edizioni, sono arrivati a 823 mila euro.
Il secondo pilastro di questa collaborazione è ormai da alcuni anni l’impegno congiunto per rafforzare la sensibilizzazione verso la prevenzione oncologica e l’opportunità di accesso a iniziative specifiche per la comunità dei circa 590 mila soci Nova Coop, un progetto che nel 2024 ha visto gli specialisti dell’Istituto di Candiolo impegnati nell’offrire visite di screening gratuite per i tumori della mammella.
Nel corso del 2025 la proposta di appuntamenti di screening ritorna con una campagna rivolta, per la prima volta, a due diversi gruppi di patologie: i tumori dell’apparato riproduttivo femminile e quelli del distretto testa-collo. La peculiarità della proposta, confermata anche in questa nuova edizione, è che, per rendere più semplice ai soci della Cooperativa aderire all’iniziativa da tutto il Piemonte, circa il 30 per cento delle visite verrà svolto in apposite giornate sul territorio, presso le sale soci dei negozi Nova Coop, mentre le rimanenti avverranno presso gli ambulatori dell’Istituto di Candiolo.
Le visite, riservate ai soci Nova Coop e possibili solo su prenotazione in date specifiche a partire dal prossimo mese di marzo, saranno in ogni caso effettuate dagli specialisti dell’Istituto, con il coordinamento del dott. Luigi Carlo Turco, Direttore dell’Ovarian Cancer Center, e del dott. Stefano Bondi, Direttore di Otorinolaringoiatria. Maggiori dettagli su calendario e luoghi delle visite saranno disponibili a breve sul sito www.novacoop.it e telefonando al numero verde 800.238380.
Tra le malattie oncologiche ginecologiche figurano alcune delle neoplasie più diffuse nella popolazione femminile, come il carcinoma della cervice uterina, che è il secondo più frequente tra le donne soprattutto in età giovanile, e il tumore dell’endometrio, terzo per incidenza tra le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Altre patologie presentano un numero di casi inferiore, è il caso del tumore della vulva che colpisce donne di tutte le età ma con una prevalenza di popolazione dai 70 anni in su, e del tumore dell’ovaio, malattia meno frequente delle precedenti ma gravata da una prognosi peggiore, perché incontra un tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi del 43 per cento. Per ciascuna di queste patologie, la partecipazione a programmi di screening può consentire di arrivare più precocemente alla diagnosi, con notevole beneficio della prognosi generale e la possibilità, in determinati casi, di accedere a terapie all’avanguardia diversificate sulla base delle caratteristiche della patologia.
I tumori del distretto testa-collo colpiscono prevalentemente soggetti di sesso maschile con età superiore ai 50 anni. Inoltre, per il 90 per cento dei casi si tratta di carcinomi squamocellulari generati dall’abitudine al fumo, dall’abuso di alcolici, dall’esposizione a radiazioni ionizzanti, dagli inquinanti atmosferici e da alcune infezioni virali. La sopravvivenza per questi tumori dipende soprattutto dalla precocità della diagnosi, è quindi fondamentale aderire a campagne di prevenzione, in particolare quando il corpo presenta dei sintomi nuovi, oppure quando sussiste una esposizione costante ai principali fattori di rischio.
Un’ulteriore novità nella collaborazione tra Nova Coop e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS è la scelta di devolvere all’Istituto di Candiolo - IRCCS anche i proventi di una nuova iniziativa nazionale a sostegno della ricerca e della prevenzione oncologica che Coop condurrà per tutta la primavera, mettendo in vendita alcune tipologie di piante da balcone e destinando parte del ricavato a progetti di ricerca territoriali. Nei negozi Nova Coop sarà così possibile partecipare acquistando queste piante in vendita dal 13 al 26 marzo, dal 10 al 23 aprile e dall’8 al 21 maggio.
Ernesto Dalle Rive, Presidente di Nova Coop: "Ancora una volta la straordinaria risposta dei nostri soci e clienti in occasione delle festività ci ha consentito di confermare e migliorare il valore del nostro contributo alle attività dell’Istituto di Candiolo - IRCCS rispetto al dato storico. In questi anni abbiamo raggiunto insieme grandi traguardi per contribuire a dotare il territorio di un polo all’avanguardia nella ricerca, diagnosi e cura delle malattie oncologiche. Parallelamente, in Coop lavoriamo ogni giorno, a partire dalle scelte che facciamo nello sviluppo del nostro prodotto a marchio, per promuovere presso i nostri soci e i consumatori il valore di una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano, che rappresentano il primo fattore di prevenzione anche contro l’insorgere delle malattie oncologiche. È proprio nell’eccezionale comunanza di valori e obiettivi tra le nostre due realtà che risiede la peculiarità di questa collaborazione che, anche quest’anno, offrirà opportunità di accesso a percorsi di screening dedicati ai nostri soci e nuove dotazioni a servizio del polo oncologico e quindi dell’intera comunità di cui è al servizio".
Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ETS: “Un grande grazie a Nova Coop e ai suoi soci che rispondono sempre con generosità a questa iniziativa. In questi anni sono state raccolte somme molto significative che ci hanno permesso di acquistare macchinari all’avanguardia per l’Istituto di Candiolo-IRCCS, per dare un’assistenza sempre migliore ai nostri pazienti e offrire nuove prospettive di cura. Ma la collaborazione con Nova Coop ha un’altra importante valenza: quella della prevenzione, che è un tassello fondamentale per combattere il cancro. Con i nostri medici riusciamo a entrare in contatto con migliaia di persone, alle quali offriamo visite e momenti di informazione per diffondere stili di vita sani. Quella con Nova Coop è dunque un’alleanza a 360 gradi che ha dato frutti preziosi e che speriamo prosegua nel tempo”.
Luigi Carlo Turco, Direttore dell’Ovarian Cancer Center dell’Istituto di Candiolo - IRCCS: "Se il tumore viene diagnosticato precocemente, si raggiungono esiti di trattamento e sopravvivenza eccellenti tanto da parlare in alcuni casi di guarigione completa. Questo vale in particolare per le neoplasie della sfera ginecologica. Per tutti i tumori ginecologici, infatti, una diagnosi precoce permette un trattamento meno invasivo, come per esempio con tecniche endoscopiche, o anche meno demolitivo. Tuttavia, prevenire l’insorgenza di un tumore più che la diagnosi precoce è certamente l’obiettivo che dobbiamo prefiggerci. Alcuni semplici gesti nella vita quotidiana o procedure mediche guidate dallo specialista possono davvero fare la differenza. Per il tumore dell’endometrio, per esempio, un corretto stile di vita associato ad una alimentazione sana ed equilibrata proteggono dall’insorgenza di questo tipo di neoplasia, spesso associata all’obesità e a squilibri ormonali."
Carlo Ghisoni, Direttore Politiche Sociali Nova Coop: "Per il terzo anno consecutivo, grazie all’intesa con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e alla collaborazione con i medici dell’Istituto di Candiolo, offriamo ai nostri soci tremila visite gratuite di screening, da svolgersi in parte presso gli ambulatori dell’Istituto e in parte nei nostri negozi. Per noi si tratta di un’applicazione straordinaria della missione cooperativa di restituire valore ai soci e alla comunità che ci ospita lavorando su temi che ci sono particolarmente cari. Rispetto alle edizioni precedenti proporremo screening gratuiti su due gruppi di patologie per allargare le opportunità a disposizione della nostra platea sociale e rendere più percorsi di prevenzione accessibili su tutto il territorio piemontese servito dalla nostra rete di punti vendita".