L'assemblea di LegacoopSociali Piemonte che si è svolta martedì 17 gennaio è stata l'occasione non solo per gli adempimenti in vista del 13° Congresso di Legacoop Piemonte (11 febbraio 2023), ma anche per fare il punto sull'andamento di un settore da cui dipendono molti servizi ed attività fondamentali per la comunità.
Come ha sottolineato in apertura di lavori il vicepresidente di Legacoop Piemonte Paolo Petrucci: “Siamo imprese al servizi della comunità e nate per stare al suo interno”.
Nella mattinata ha portato i suoi saluti l'assessore alla Politiche Sociali del Comune di Torino Jacopo Rosatelli per il quale “la cooperazione è un partner dello sviluppo del nostro territorio e offre un contributo importante per definire il welfare e dare risposte ai nuovi bisogni. Il lavoro che svolgete è un lavoro di valore, che deve essere buono, ben pagato e riconosciuto socialmente”.
Barbara Daniele, responsabile di LegacoopSociali Piemonte, ha osservato il contesto difficile degli ultimi anni in cui la cooperazione sociale ha operato e sta operando tra pandemia e crisi “in un costante schiacciamento sul presente” in cui molte risposte restano in stallo, per rispondere a nuove emergenze. Dal tema delle tariffe che necessità un congruo adeguamento, alla difficoltà di trovare personale professionalizzato e profili adeguati: sono alcuni dei punti affrontati.
“In questi mesi abbiamo organizzato molte iniziative sui territori per contribuire alla discussione e per divulgare un sistema in cui crediamo e che riteniamo sia fondamentale per invertire la logica prestazionale che vede le nostre imprese in qualche modo “subire” impianti e tariffe che non lasciano spazio a nuove progettazioni e ad un equo riconoscimento economico delle professionalità messe in campo. L’obiettivo è quello di riscoprire la vocazione imprenditoriale che fin dalla sua nascita ha contraddistinto la cooperazione, ma che abbiamo un po’ perso abituati ad una relazione con il soggetto pubblico che ci ha fatto dimenticare cosa vuole dire rispondere ai bisogni trasformando il contesto sociale” ha proseguito Daniele. La responsabile di LegacoopSociali si è poi soffermata anche su alcuni aspetti che riguardano la cooperazione sociale di inserimento lavorativo, il cui obiettivo “resta quello di un rilancio significativo con le Istituzioni e con le committenze, al fine di recuperare una sostenibilità economica, ma soprattutto, un incremento degli inserimenti lavorativi”.
Nel suo intervento il presidente di Legacoop Piemonte Dimitri Buzio ha precisato che “gli interventi di oggi hanno offerto molti spunti di riflessione, evidenziando sia l'importante ruolo che la cooperazione sociale svolge, ma anche le difficoltà e le risposte non ancora ottenute. La vera sfida che abbiamo davanti a noi è proprio quella di mostrare a pieno la nostra professionalità e il nostro protagonismo imprenditoriale, quali aspetti centrali nella costruzione di una partnership con gli altri attori di sviluppo dei territori. Sottolineando inoltre quello che è il valore aggiunto della cooperazione, ovvero l'essere impresa senza trascurare il fatto di essere costituite da persone, e nel contempo di essere imprese che operano in una rete a sostegno della comunità. Il riconoscimento di queste peculiarità del mondo cooperativo e del protagonismo della cooperazione sono centrali quando si parla di lavoro, benessere e comunità, tre temi che LegacoopSociali ha voluto affrontare nel corso di questa ssemblea congressuale".
Nel corso della mattinata si sono potuti approfondire i temi della coprogrammazione e coprogettazione e quello degli strumenti legislativi a favore dell'inserimento lavorativo delle persone svantaggiate attraverso due tavole rotonde con la partecipazione di esponenti delle Istituzioni e delle Fondazioni.