Con l'atto formale dal notaio si è costituita lo scorso 17 gennaio a Carrosio la prima cooperativa di comunità del territorio di Alessandria. Un percorso che punta alla riqualificazione del paese di 500 abitanti sulle montagne tra Piemonte e Liguria.
Come racconta il vicesindaco Valerio Cassano il Comune “ha vinto il Bando Borghi legato al PNRR grazie al quale è possibile mettere in atto diverse iniziative per contrastare lo spopolamento della zona, offrendo servizi per la popolazione”. Da qui l'idea di creare una Cooperativa di Comunità “che potesse coinvolgere un po' tutta la cittadinanza – prosegue Cassano – dando lavoro a chi lo sta cercando e servizi a chi ne ha bisogno, garantendo l'assistenza alle fasce più deboli e nel contempo aprendosi al mondo esterno, con il potenziamento delle attività turistiche e di quelle commerciali che interessano l'intera area dell'Oltregiogo”.
Anche il presidente della cooperativa Dino Angelini spiega la scelta di costituirsi: “Vogliamo risolvere molteplici problemi e favorire la crescita di un territorio che ha enormi potenzialità, ma fa i conti con la scarsa offerta di servizi economici e sociali”.
Grazie al finanziamento ottenuto dal Comune di Carrosio dunque si prevede l'avvio di diverse strutture che richiederanno anche personale per la loro gestione: dall'assistenza domiciliare per gli anziani fino all'aiuto alle famiglie con figli piccoli. Ma si punterà anche sul commercio e turismo per attrarre persone dalle aree limitrofe, con l'obiettivo di aprire un albergo diffuso, una info-point e attività di produzione agricola, fino alla realizzazione di una comunità energetica.
“La nostra – spiega ancora il presidente Angelini – è una proposta inclusiva di servizi integrati con cui vogliamo valorizzare il territorio e la professionalità di quei giovani che altrimenti sarebbero costretti ad emigrare per trovare lavoro. Ovviamente si tratta di procedere un passo alla volta per realizzare tutti questi progetti”.
Come osserva Barbara Daniele, responsabile della sede di Alessandria di Legacoop Piemonte: “Le cooperative di comunità rappresentano un modello di impresa che coniuga lo scopo mutualistico, l’offerta di servizi sul territorio di riferimento ed il rafforzamento dei legami sociali all’interno della comunità, promuovendo la partecipazione attiva dei cittadini, il senso di appartenenza, la responsabilità sociale e ambientale ed il miglioramento della qualità della vita. Queste cooperative nascono per rispondere a bisogni specifici della comunità, fornendo servizi e risorse che altrimenti andrebbero persi, come la gestione di strutture culturali, servizi educativi, ricettivi e di valorizzazione del territorio, generando opportunità di lavoro, contribuendo all'economia locale e creando un ambiente collaborativo che promuove il benessere e lo sviluppo della comunità nel suo complesso”.
Nello specifico della cooperativa di Carrosio Barbara Daniele osserva come si tratta di “un esempio virtuoso di come il Comune può stimolare l’economia locale coinvolgendo la cittadinanza e sviluppando iniziative economiche e solidaristiche che possano rendere il territorio più attrattivo sul piano residenziale e turistico, evitando lo spopolamento dovuto all’assenza di servizi e rivitalizzando la comunità.Un plauso ai cittadini che hanno accolto con favore l’iniziativa aderendo con convinzione al sodalizio per porre le basi di una azione condivisa e partecipata che riporti benessere in Valle. Legacoop Piemonte si unisce al brindisi che celebra la nascita della nuova Cooperativa con l’auspicio che possa sin da subito mettere a terra con successo le attività e gli scopi per cui è stata costituita e possa, al contempo, rappresentare un esempio virtuoso da replicare in tutte le aree interne regionali che sempre più necessitano di nuovi impulsi innovativi e rigeneranti”.