La giuria ha assegnato la menzione speciale “per l’originalità del soggetto, che mescola abilmente le suggestioni delle storie di genere con la tensione etico-civile tipica del migliore cinema italiano del passato. Ma originale e lodevole è anche l’impianto produttivo di questo film, che nasce dal basso, piccolo e indipendente, ma con la grande ambizione di toccare gli spettatori con una “fiaba civile”, emozionante e a tratti poetica“.
Al Massimo Ribasso è il primo lungometraggio della Cooperativa Arcobaleno che racconta la storia di Diego, che lavora per conto di aziende legate alla mafia per spiare i concorrenti che partecipano alle gare d’appalto. Non solo: fornisce la cifra esatta che, nelle aste al massimo ribasso, le aziende metteranno in busta. Nessuno sa come ci riesca, è il suo segreto. Non si fa domande, lavora per i cattivi, ma vive con le vittime e solidarizza con loro. Una donna lo costringerà a scegliere da che parte stare.
Il film è stato presentato in anteprima fuori concorso all’ultima edizione del Torino Film Festival nella sezione Festa mobile/Film Commission Torino Piemonte.
Al Massimo Ribasso è scritto da Riccardo Jacopino, Tommaso Santi, Manolo Elia e Giovanni Iozzi e realizzato grazie al contributo di Rai Cinema, Fondazione CRT, Coopfond, IREN, Unipol-Sai, FCTPiemonte e delle tante cooperative sociali, aziende e privati che hanno aderito alla campagna di crowdfunding. Nel cast Matteo Carlomagno, Viola Sartoretto, Alberto Barbi, Francesco Giorda, Stefano Dell’Accio e l’amichevole partecipazione di Luciana Littizzetto.
http://www.massimoribasso.it