Si è svolto presso la Sala Atlas di Combo l'incontro dal titolo “L'impresa cooperativa tra mercato e bisogni” organizzato da Legacoop Piemonte nell'ambito del Festival internazionale dell'Economia di Torino, di cui è supporter.
Un'occasione per riflettere su come coniugare i valori comperativi con il fare impresa e su quali sono le prospettive attuali e quelle future della cooperazione.
In apertura di incontro il presidente di Legacoop Piemonte Dimitri Buzio ha ricordato come “Merito, diversità e giustizia sociale sono parole chiave di questo festival che ben descrivono anche quella che è l'impresa cooperativa. La cooperazione nacque oltre 150 anni fa a Torino e da sempre ha risposto alla sfida di soddisfare i bisogni della sua comunità. Oggi sappiamo che per riuscire in questo compito dobbiamo anche essere imprese solide ed efficienti.
Il presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti, nel ripercorrere la storia della cooperazione ha osservato come “siamo nati per cambiare il mercato, non per accarezzarlo. Nel momento in cui ci limitiamo a curare gli effetti e non a modificare alla radice le loro cause veniamo meno ai nostri motivi di nascita. Per questo dobbiamo recuperare fino in fondo valore sociale di cooperazione nel suo complesso. Siamo una comunità e questo ha un notevole significato in un mondo che si sta sempre più disgregando. Ma questa comunità deve smettere di parlare a se stessa e proiettarsi all’esterno. Dobbiamo raccontarci fuori dal nostro mondo”.
Suggestioni colte anche dall'intervento del sociologo Filippo Barbera, docente di Unito: “La cooperazione può fare molto rispetto ai problemi dell'attualità, ma per farlo deve spostarsi dalla cura degli effetti alla rimozione delle cause. Deve assumere un ruolo politico esplicito, in sistema di alleanze a geometrie variabili in cui farsi carico del problema”.
Infine, l'ad di Nova Coop Lucia Ugazio ha portato l'esempio della sua cooperativa: “Nel nostro agire tentiamo di coniugare l'essere cooperativa con l'essere impresa. Offriamo una partecipazione attiva ai nostri dipendenti, perchè puntiamo a mettere la persona al centro. Ma sappiamo anche che in un mercato complesso serve essere efficienti per essere competitivi”.
Infine, ha portato i saluti a nome dell'amministrazione comunale l'assessora Gianna Pentenero: “Torino è un punto di riferimento per la cooperazione e dedicare un momento di riflessione su questo tema è quando mai opportuno e importante”.