Le imprese cooperative di medici di medicina generale (MMG) rappresentano un’efficace soluzione per realizzare una forma di associazionismo tra medici che offra vantaggi ai soci e permetta nel contempo di offrire servizi efficienti e vari agli assistiti.
Come osserva Barbara Daniele, responsabile di LegacoopSociali per il Piemonte, “La forma cooperativa è uno strumento strategico per interpretare la professione medica in modo aggregato, migliorando le prestazioni sanitarie nei confronti dei pazienti, realizzando economie di scala e organizzando il proprio lavoro in modo più efficace per sé e per la propria utenza, il tutto in un contesto democratico e partecipato che consente ad ogni socio di mantenere la propria individualità professionale fruendo dei vantaggi del lavoro in gruppo”.
Le cooperative di Medici di Medicina Generale rientrano nell’Accordo Collettivo Nazionale ( ACN art. 54) che prevede che le medicine di gruppo possano essere gestite attraverso una forma societaria purché questa sia composta in modo stabile in prevalenza da MMG e pediatri di libera scelta. “La cooperativa è la forma giuridica più adeguata a questo scopo e favorisce la effettiva partecipazione dei soci MMG – spiega Barbara Daniele – Lo scambio mutualistico prevalente è rappresentato dall’utilizzo da parte dei soci dei servizi offerti dalla cooperativa per la gestione di strutture complesse (microteam, AFT, UCCP) e di servizi a favore degli associati (personale di studio ed infermieristico, sistemi informativi, acquisto di beni di consumo, attrezzature e strumenti, servizi a supporto della professione, ecc.). La cooperativa che svolge servizi ai medici di medicina generale è sottoposta al regime IVA di esenzione per le sole prestazioni svolte in favore dei soci che svolgano attività esenti per oltre il 90%”.
Nello scorso mese di maggio il centro servizi della FIMMG Piemonte (Federazione italiana Medici di Medicina Generale) ha organizzato coinvolgendo Legacoop Piemonte un incontro di presentazione delle opportunità dell’impresa cooperativa per la categoria. La serata è stata anche l’occasione per raccontare l’esperienza della cooperativa TeamAPP, nata nel 2017 dall’unione di otto medici di Pianezza.
Il presidente, il dottor Sergio Bernabè, ci racconta cosa vuol dire essere una cooperativa di MMG:
“Team Assistenza Primaria Pianezza (TeamAPP) è stata costituita nel luglio del 2017 dai Medici di Medicina Generale convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale operanti sul territorio del Comune di Pianezza. Siamo in otto e oggi abbiamo in carico l’intera popolazione maggiorenne, circa 11.600 cittadini. Siamo sempre stati convinti della necessità di lavorare in team per poter realizzare una reale presa in carico accessibile, completa, coordinata e continuativa dei nostri pazienti e in precedenza avevamo costituito una un’associazione professionale semplice. Poi poco alla volta ci siamo trovati ad affrontare temi come investimenti, accesso al credito, partecipazione a bandi, sinergie, e abbiamo capito che la forma societaria di tipo cooperativo era quello che faceva per noi anche perché è una società tra pari con scopo mutualistico, cioè votata alla creazione di opportunità per soci migliori di quelle che questi avrebbero ottenute sul mercato, e con meccanismi decisionali interni dove 1 vale 1: tutte caratteristiche che la mostravano molto vicina ad una realtà professionale tra pari”.
Così TeamApp è riuscita a creare una squadra multiprofessionale: “Con i medici – spiega Bernabè - collaborano due infermiere professionali e quattro segretarie. La presenza di queste diverse professionalità ha consentito l’avvio di servizi in grado di prendere in carico molti dei problemi di salute dei cittadini. Il servizio dei prelievi di sangue ne è un esempio: il cittadino si reca del medico per la valutazione di un malessere valutata l’opportunità di eseguire degli esami del sangue questi vengono prescritti direttamente e il prelievo prenotato seduta stante e il loro esito arriverà direttamente sulla scrivania del medico. Prima dell’inizio della pandemia il team aveva anche dato l’avvio ad alcuni progetti per la prevenzione come, ad esempio, i gruppi di cammino che riprenderanno appena possibile”.
“Nulla meglio di questi ultimi quindici mesi segnati dalla pandemia di Sars-Cov-2 descrive i nostri vantaggi dall’esserci costituiti in cooperativa e dal lavorare in team. La diffusione dell’infezione ci ha colto (come tutti) impreparati, ma nel giro di poche settimane, abbiamo iniziato a reagire: abbiamo cercato informazioni scientifiche affidabili, aperto e potenziato tutti i possibili canali comunicativi disponibili e installato una tenda da campo all'interno del nostro cortile usata come ambulatorio medico-infermieristico per l’esecuzione di tamponi rapidi. Abbiamo acquistato 50 saturimetri che abbiamo consegnato in comodato d’uso a tutti colori non erano in grado di dotarsene autonomamente. Abbiamo acquistato un frigorifero a temperatura controllata e certificata per garantire la conservazione dei vaccini”.
Insomma, un’esperienza vincente e che guarda al futuro, come sottolinea il presidente Bernabè: La cooperativa Frassati Servizi alla Persona gestore dell’R.S.A. Sant’Anna di Pianezza è diventato un nostro socio finanziatore al fine di costituire, con un aumento del capitale sociale di € 50.000,00, un fondo apposito per lo sviluppo tecnologico e il potenziamento aziendale. I prossimi passi sono il potenziamento dell’attività proattiva per la presa in carico delle persone con cronicità e/o fragilità, il potenziamento delle tecnologie diagnostiche a disposizione dei medici e degli infermieri, lo sviluppo e il potenziamento dell’attività semiresidenziale e domiciliare urgente e a intensità decrescente in collaborazione con la cooperativa Frassati, lo sviluppo di teleconsulti con specialisti e il collegamento diretto con servizi di secondo e terzo livello ospedalieri e molto altro ancora”.
L’opportunità dell’impresa cooperativa per i Medici di Medicina Generale e l’esperienza di TeamApp sarà raccontata dalla Rai nell’ambito dei programmi Corecom