Nella cornice di Spazio Incontri di Fondazione Crc si è svolto l'incontro di presentazione del Piano Strategico 2021/23 di Legacoop Piemonte e del suo rinnovato assetto sul territorio piemontese.
Il presidente Dimitri Buzio ha osservato come “riflettendo sul ruolo di Legacoop Piemonte abbiamo ritenuto che una priorità da darci nel nostro piano strategico fosse quello di recuperare e rinvigorire i rapporti con i territori per contribuire alla loro crescita e a quella delle loro imprese”.
“Sappiamo le potenzialità che ha la cooperazione quando essa si radica nei territori, perchè ha già dato prova di ottimi risultati, nel solo cuneese penso a un eccellente esempio di Workers Buyout come la Cartiera Pirinoli o a una cooperativa di comunità come Germinale. Legacoop può contribuire a queste esperienze intercettando i bisogni e cercando di soddisfarli offrendo alle cooperative i servizi necessari, che vanno dalla formazione alla consulenza, anche grazie la collaborazione l'agenzia di nostra emanazione Inforcoop” ha proseguito Buzio.
Il presidente di Legacoop ha poi ricordato come le imprese hanno davanti a loro un'importante occasione: “Quella del Pnrr, che rappresenta un'ottima opportunità di sviluppo, ma perchè lo sia veramente per tutti, anche per le realtà più piccole, serve chi aiuti le cooperative a cogliere le occasioni offerte”. Infine, ha osservato Buzio come radicarsi sui territori significa anche “operare per favorire la creazione di filiere, reti e sinergie per permettere alle realtà di crescere ed essere più competitive”.
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All'incontro hanno portato i loro saluti anche il vicepresidente di Fondazione CRC, Ezio Raviola, che ha rimarcato come quello di “favorire processi di sviluppo e crescita sostenibili sia una priorità anche fondazione e mi fa piacere che ci muoviamo in una stessa direzione”. L’assessore con delega alla Cooperazione del Comune di Cuneo Luca Serale che ha ricordato come “nel nostro territorio vi sono molte imprese cooperative che offrono un importante contributo all’economia come ai servizi nei confronti dei cittadini”.
Come ha confermato anche il vicepresidente di Camera di Commercio di Cuneo Alessandro Durando che ha precisato come “in Provincia di Cuneo le cooperative rappresentano l’8 per cento del valore del Pil locale e sono più di 500 le imprese attive. Numeri che dimostrano come la cooperazione debba essere considerata un importante interlocutore sul territorio e possa giocare un ruolo da protagonista nello sviluppo della nostra comunità”. Tutti e tre inoltre si sono mostrati concordi nell'individuare in Legacoop un importante interlocutore per il territorio.
Mentre il responsabile territoriale di Cuneo Renzo Brussolo nel suo intervento ha precisato come: “Nella Provincia di Cuneo, come altrove, Legacoop intende interloquire con le Amministrazioni Locali, le altre Associazioni Datoriali e le Organizzazioni Sindacali partendo dalla centralità dei temi del lavoro, del rispetto della Contrattazione siglata Nazionalmente, della tutela dei lavoratori, perché funzione della Cooperazione è promuove buon lavoro che si si concretizza nello sviluppare opportunità che conducano alla redistribuire della ricchezza realizzata. Legacoop è pronta a dare il proprio contributo per affrontare gli specifici problemi di crescita di questo importante territorio, che può essere centrale per collegare le Regioni del Nord Ovest con il resto dell’Europa se saprà completare la propria infrastrutturazione - ormai inderogabile - ed adeguare il suo posizionamento logistico.”
Infine, il direttore di Inforcoop Simona Busa ha poi osservato come quello dei servizi sia sempre più un tema fondamentale per imprese che vogliono essere competitive sul territorio. “Il mondo della formazione è cambiato, e sempre più interconnesso ai reali fabbisogni e al mondo del lavoro. Per questo noi affianchiamo le imprese in tutti quei passaggi che possono essere per loro essenziali: dalla gestione dei fondi interprofessionali, ai bandi, fino alle attività formative e di consulenza. Essere a Cuneo per noi vuol dire essere in un territorio strategico, uno dei più importanti del Piemonte, un tassello fondamentale. Ci auguriamo anche qui di poter costruire quelle reti e sinergie che sono il valore aggiunto per le realtà imprenditoriali di oggi”.