• Tel.: 011 518 71 69 | e-mail: info@legacoop-piemonte.coop
Legacoop Piemonte alla Settimana del Lavoro: “Cooperazione, inclusione sociale e transizione ecologica”

Legacoop Piemonte alla Settimana del Lavoro: “Cooperazione, inclusione sociale e transizione ecologica”

Legacoop Piemonte partecipa alla Settimana del Lavoro organizzata da ISMEL e dal tema “Verso la sostenibilità”.

Nella giornata di apertura, lunedì 21 marzo, il presidente Dimitri Buzio è intervenuto all'appuntamento “La governance per una transizione ecologica” in cui si è riflettuto sul ruolo della sostenibilità come uno strumento fondamentale per un cambiamento costruttivo nella società e si è provato a individuare quali investimenti e quali prospettive per professionalità all'insegna della sostenibilità ambientale. 

Il presidente di Legacoop Piemonte nel corso della tavola rotonda ha ricordato i numeri dell'associazione che unisce circa 500 imprese che rappresentano il 3% del Pil regionale e sottolineato come il tema della transizione ecologica richieda un percorso ben ragionato. “Dal confronto con le nostre aziende è emersa l'importanza di saper coniugare la transizione ecologica al valore dell'inclusione sociale. Penso a cosa accaduto negli anni Novanta quando in settori come la Gdo l'ampliamento del comparto ha significato politiche di re-skilling o up-skilling del personale. Ugualmente ora la transizione potrà evitare conflittualità solo se avverrà contemporaneamente a un processo di inclusione sociale verso le fasce più deboli”. 

Il presidente Buzio ha ricordato l'esempio del servizio di raccolta differenziata della carta che a Torino da trent'anni è gestito dal progetto Cartesio “unendo l'attenzione al rispetto per l'ambiente alla ricaduta economica e sociale per intere categorie di popolazione”, “in questo senso la cooperazione dimostra che proprio grazie al sul legame con la comunità e attenzione ai bisogni può dare il suo contributo”. 

Infine, una nota sul Pnrr: “E' una grande opportunità per il nostro Paese e i nostri territori, ma servono investimenti in processi radicali di trasformazioni da consegnare alle nuove generazioni. Se no avremo il rischio solo di progetti a fiammata che non lasceranno il segno”.

In Evidenza

Società di Servizio

Network

Rete Regionale dei servizi