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L’economia che cambia i territori e le persone: i 30 anni della cooperativa Arcobaleno

L’economia che cambia i territori e le persone: i 30 anni della cooperativa Arcobaleno

La cooperativa sociale Arcobaleno festeggia i suoi 30 anni e per l’occasione organizza una giornata di incontro, dibattito e festa.

Nata nel settembre 1992, quando una decina di soci che uscivano da un percorso di recupero per le dipendenze decisero di fondare una cooperativa per darsi una occasione di lavoro e di riscatti. Oggi Arcobaleno conta oltre 300 lavoratori e un fatturato di 25 milioni di euro. Ma soprattutto è una realtà conosciuta a Torino e vero e proprio punto di riferimento per il suo servizio di raccolta differenziata della carta, conosciuto come “Cartesio”.

Così il 17 settembre sarà l’occasione per pensare a questi primi 30 anni e nel contempo guardare al futuro. E’ prevista infatti, presso la sede di via Paolo Veronesi, una mattinata di lavori dal titolo “L’economia che cambia i territori” in cui verranno raccontate storie della cooperativa, illustrati studi economici e sviluppati momenti di riflessioni con esponenti del mondo accademico e politico.

Come spiega il presidente di Arcobaleno Tito Ammirati: “Sarà un’occasione significativa in cui riflettere sulla nostra storia, convalidare la nostra esperienza e ragionare sulle strategie future”. “Vogliamo che questo compleanno – prosegue il presidente – sia il compleanno di tutta la città, perché crediamo che l’esperienza della cooperazione sociale di produzione lavoro ha senso solo se legittimata dalla comunità in cui opera. Anche per questo abbiamo scelto di ospitare l’evento a casa nostra, in quello che è un luogo di lavoro in cui si può vedere anche quello che facciamo e la nostra realtà quotidiana”.

Come spiega Ammirati, “da sempre siamo come dei funamboli che cercano di stare in equilibrio trovando armonia tra tre dimensioni: quella economica, sociale e ambientale. Siamo una cooperativa sociale e questo vuol dire che dobbiamo saper fare sintesi, non possiamo puntare solo al profitto, ma neanche trasformarci in semplice associazionismo”.

Alla mattina di dibattito seguirà una serata di festa, sempre nella sede di via Paolo Veronesi. Dalle 18 è previsto uno spettacolo teatrale, seguirà aperitivo con buffet e concerti musicali.

 

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