Nella conferenza stampa di venerdì 7 maggio, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore alla Sanità Luigi Icardi hanno presentato l’attuale situazione delle RSA in Piemonte, fornendo i dati relativi alle strutture.
Su quasi 700 Rsa presenti in tutto il territorio regionale il 96,5 per cento può essere definito Covid-Free. Ben il 97 per cento degli ospiti ha ricevuto la prima dose di vaccino e l'83 per cento anche la seconda. Il risultato è la riduzione della mortalità di due terzi da inizio anno in confronto al 2020.
Tali dati, confermando quelle che sono le nostre percezioni di strutture sicure, dovrebbero rappresentare il presupposto per un graduale allentamento delle misure di sicurezza per la permanenza in struttura e la progressiva riapertura alle visite dei familiari con la possibilità di tamponi gratuiti per accedere.
Ma la sicurezza delle RSA non è stato l’unico argomento, gli annunci hanno riguardato temi bollenti che da lungo tempo sono oggetto del dibattito: destinazione vincolata a bilancio dei fondi per gli inserimenti in convenzione, adeguamento tariffario e recepimento degli aumenti contrattuali, apertura di un tavolo di “riforma” sulla DGR 45 che accolga anche le istanze della componente sanitaria di cui le RSA sono portatrici, proroga dei ristori sino al 31/12/2021.
La consapevolezza dimostrata dalla Regione su tematiche rispetto alle quali la sensibilità delle nostre Cooperative è estremamente alta per l’impatto delle stesse sulla gestione ordinaria e per l’urgenza di trovare risposte ad una situazione fortemente provata dall’emergenza sanitaria in corso, lascia intuire un’auspicata apertura verso soluzioni condivise.
In attesa che gli impegni si traducano in provvedimenti concreti, arriva il primo segnale con la convocazione del “tavolo tecnico” tra Assessorato alla Sanità ed Enti gestori.
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