La cooperativa sociale La Cascina di Cuneo è la prima in Piemonte ad avere ottenuto la certificazione del regolamento interno depositato presso l’ITL (Ispettorato Territoriale del Lavoro). Una scelta volontaria da parte degli organi sociali dell’impresa cooperativa attraverso cui si garantisce la bontà delle disposizioni regolamentari nei confronti dei soci e potenziali tali. Si attesta così che il regolamento della cooperativa riguardante la tipologia dei rapporti di lavoro con i soci lavoratori è conforme a quanto previsto dal decreto legislativo 276 del 2003 in materia di occupazione e mercato del lavoro.
Come spiega la responsabile di LegacoopSociali Piemonte Barbara Daniele “Si tratta di un atto formale, il primo in Piemonte, che sancisce la sostanziale adesione ad un sistema di cooperative che contrasta la spurietà e che riconosce nell’applicazione dei CCNL di settore sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali e Datoriali maggiormente rappresentative, un valore aggiunto per i propri soci-lavoratori e per la qualità dei rapporti mutualistici intrattenuti con gli stessi che, nella fattispecie, si traducono in lavoro di cura e di inclusione svolto sul territorio con passione e dedizione”.
Il presidente della cooperativa La Cascina, nata nel 1992 e dal 1998 aderente a Legacoop Piemonte, Alberto Bergia racconta la scelta di far certificare il regolamento: “Abbiamo semplicemente voluto valorizzare e dare un valore formale a quello che nella nostra cooperativa accade ogni giorno. Nel nostro regolamento e nella nostra quotidianità poniamo attenzione ai soci e alla dignità della persona e lo abbiamo voluto riconoscere. Un percorso di presa di coscienza in cui Legacoop Piemonte ci è stata molto vicina, offrendoci supporto e occasioni di confronto”.
Il responsabile territoriale di Cuneo per Legacoop Piemonte Renzo Brussolo ha espresso “grande soddisfazione per la prima certificazione avvenuta in Piemonte in una delle province più ricche di presenza cooperativa per numero e dimensioni, e in cui Legacoop Piemonte sta esercitando un ruolo di sostegno alla “buona” cooperazion, contrastando con determinazione accordi e contratti in peius ed ogni forma di mal pagamento del lavoro. Non casualmente la certificazione è stata ottenuta da una cooperativa che pone grande attenzione alla centralità dei soci e delle loro famiglie, un riconoscimento che sarà di ulteriore sprone per diffondere questo - e ogni altro - bell’esempio di buona cooperazione”.