È stata inaugurata il 7 ottobre 2024 La casa di Piero, il progetto abitativo della Cooperativa Sociale Isola Verde che rende concreto un modello di alloggio sociale per favorire percorsi di autonomia e integrazione di persone fragili. La realizzazione del progetto è stata possibile grazie al contributo di Fondazione Cariplo, attraverso il bando dedicato all’Housing sociale, e di Banca d’Italia; al sostegno di Dolomiti Energia, con il progetto Sinergika; al supporto di associazioni e organizzazioni, che hanno promosso eventi per raccolte fondi a favore dell’iniziativa; alla collaborazione di aziende e fornitori che hanno contribuito con sconti e agevolazioni su forniture e servizi.
La ristrutturazione dell’immobile è iniziata a ottobre 2021 e si è conclusa formalmente a settembre 2024. Piero, ispiratore del progetto e proprietario dell’immobile, è tornato ad abitare, come primo ospite, lo scorso 23 luglio. A oggi il progetto ha richiesto un impegno economico di circa 900.000 € per la ristrutturazione e 50.000 € per gli arredi. Il prossimo step di attività sarà la gestione, a pieno regime, della struttura, che avverrà in partnership con XENIA, cooperativa di tipo A, che dal 1994 si occupa di assistenza e di servizi educativi per persone, provenienti dai più diversi ambiti di fragilità. Per la gestione della Casa sono previsti costi fissi annui di circa 50.000 € e €190.000 per le risorse umane (Educatori, Oss , Assistente famigliare e gestionale, Direzione).
La Casa di Piero è destinata a ospitare stabilmente, incluso Piero, 5 persone in situazione di disabilità medio-lieve con autonomia residua, al primo piano, e 2 ospiti temporanei per periodi di sollievo e di formazione all’autonomia personale e abitativa al piano terreno. L’obiettivo del progetto è quello di evitare il ricorso all’istituzionalizzazione (RSA) o all’inserimento in strutture sociosanitarie ad alta intensità assistenziale, offrendo a persone con disabilità non gravi una condizione abitativa parzialmente assistita, di dimensioni familiari e in cui poter mantenere il più a lungo possibile le autonomie acquisite. L’housing sociale, pur non essendo un ambito strettamente connesso con le attività di Isola Verde, Cooperativa sociale di tipo B, risuona forte nel significato che la cooperativa ha sempre dato alla propria missione: occuparsi delle persone fragili e provenienti dai diversi contesti di disagio sociale, offrendo loro un lavoro e un’opportunità di riscatto.
«Piero è stato di grande ispirazione per questa iniziativa ‐ sottolinea Massino Forni, ex presidente di Isola Verde e coordinatore del progetto ‐ è stato il suo invecchiamento, le sue necessità di interventi assistenziali sempre più consistenti e specialistici, a farci interrogare e a stimolare nel cercare la soluzione migliore per poter conservare, il più a lungo possibile, le sue autonomie, acquisite con il lavoro e la vita sociale. Trasformare le ssue esigenze è stata prima una sfida, poi un’occasione per creare un potenziale modello di housing sociale del “Durante e dopo di noi” per il territorio». Il problema che emerge con il “Durante e dopo di noi”, infatti, se non adeguatamente risolto, vanifica gli effetti e i benefici dell’integrazione lavorativa e rende impossibile l’inclusione sociale. La Casa di Piero dialogherà con i CISS del VCO per provare a dare risposte integrate alle esigenze territoriali; attualmente è in corso la costruzione di una convenzione con il Consorzio dei Servizi Sociali di Verbania per l'accoglienza di alcuni degli ospiti.