È stato firmato il “Protocollo d’intesa per l’Innovazione e la digitalizzazione delle imprese della provincia di Cuneo”, promosso da Fondazione CRC e Camera Commercio di Cuneo, al quale hanno aderito tutte le associazioni di categoria del territorio, tra cui Legacoop Piemonte, rappresentate nell’ambito del nuovo organo denominato Consulta delle Associazioni datoriali, istituito presso la Camera di Commercio.
Il protocollo intende coinvolgere i rappresentanti delle imprese dei diversi settori economici della provincia per costituire un ecosistema coeso, innovativo e digitalizzato.
L’obiettivo del protocollo è accrescere l’efficacia delle iniziative finalizzate a favorire lo start up di impresa e i percorsi di open innovation, a partire dal progetto Grand UpTech, promosso da Fondazione CRC in collaborazione con I3P, incubatore di imprese innovative del Politecnico di Torino, e dall’esperienza maturata dal Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Cuneo, parte del network nazionale I4.0 previsto dal Piano di Transizione 4.0.
La provincia di Cuneo, territorio ad alto tasso di imprenditorialità, si colloca tra le prime 10 province italiane per rapporto tra startup innovative e nuove società di capitali. Negli anni si sono moltiplicate le attività finalizzate a sensibilizzare e supportare imprenditori e professionisti della provincia per favorire la transizione digitale e l’innovazione.
L’adozione del protocollo intende consolidare questo percorso, mettendo a fattor comune le iniziative dei singoli attori, favorendo il più alto livello di coordinamento e condivisione di progetti e modalità di comunicazione, massimizzando l’efficacia di ogni azione in favore della competitività del tessuto imprenditoriale locale.
La governance del progetto prevede l’istituzione di un Tavolo di Coordinamento operativo del quale fanno parte, oltre a Camera di commercio, Fondazione CRC e I3P, anche Confindustria, Confartigianato, Coldiretti, Confcommercio e Legacoop Piemonte. Lo scopo del Tavolo è di dare concreta attuazione alle linee oggetto di intesa, in coerenza con gli obiettivi strategici stabiliti dalle parti firmatarie.
“In un contesto economico che muta in modo estremamente rapido e che impone alle imprese di perseguire livelli sempre più elevati di competitività sui mercati, l’innovazione e la digitalizzazione di organizzazioni, processi e linee di business risultano ormai imprescindibili. Forte di questa visione la Camera Commercio di Cuneo ha promosso la creazione di un network con la Fondazione CRC, aperto alle imprese dei diversi settori, finalizzato ad evitare la moltiplicazione di inter- venti non coordinati, con inevitabile spreco di risorse e rischio di riduzione dell’ef- ficacia desiderata” - commenta Mauro Gola, presidente della Camera di commercio di Cuneo.
“La Fondazione CRC è da tempo impegnata nella promozione di iniziative che vogliono sostenere e stimolare la nascita e la crescita di attività imprenditoriali innovative sul nostro territorio. Con la firma di questo protocollo, promosso insieme alla Camera di Commercio, vogliamo fare un passo ulteriore in questa direzione, mettendo a disposizione dei diversi attori interessati le buone pratiche già sperimentate e favorendo un coordinamento provinciale su questi temi” prosegue Ezio Raviola, presidente della Fondazione CRC.
"Legacoop Piemonte ha convintamente sottoscritto il Protocollo reputandolo coerente con l’azione di promozione dei processi di digitalizzazione e di innovazione necessari ai nostri Associati, che devono dotarsi di tutte le competenze utili per operare in Settori che sono in continua e rapida evoluzione. Riteniamo prezioso il ruolo svolto dalla Camera di Commercio e dalla Fondazione CRC che hanno confermato il loro prezioso impegno per sostenere le Imprese del Territorio, che sono chiamate ad operare in Mercati del Lavoro complessi ed appesantiti dalle difficoltà in corso. Il mantenimento di adeguati livelli di remunerazione dei Lavoratori possono essere garantiti solo da quanti sanno adeguarsi tempestivamente alle nuove esigenze, se ciò non avvenisse le conseguenze ricadrebbero inizialmente soprattutto sui salari, ma nel medio periodo potrebbero essere messe in discussione: competitività e tenuta dell’intero sistema produttivo della Provincia Cuneese" ha dichiarato il responsabile territoriale di Legacoop Piemonte Renzo Brussolo.