Si ricorda che, sul sito del Ministero della Giustizia, è disponibile la procedura che prevede vantaggi fiscali e contributivi per le imprese che assumono detenuti o internati all'interno degli istituti penitenziari, detenuti o internati lavoranti all'esterno del carcere e detenuti o internati semiliberi.
In particolare, le imprese che assumono detenuti o internati all'interno degli istituti penitenziari o lavoranti all'esterno, possono ottenere un credito d'imposta per ogni lavoratore assunto, nei limiti del costo per esso sostenuto, di 520 euro mensili.
Le imprese che assumono semiliberi possono ottenere invece un credito d'imposta per ogni lavoratore assunto, nei limiti del costo per esso sostenuto, di 300 euro mensili.
Per i lavoratori assunti con contratto di lavoro a tempo parziale, il credito d'imposta spetta, in ogni caso, in misura proporzionale alle ore prestate.
Entro il 31 ottobre di ogni anno, le aziende convenzionate con gli istituti devono presentare apposita istanza alla direzione dell’istituto, indicando l’ammontare complessivo del credito d’imposta di cui intendono fruire per l’anno successivo, includendo nella somma anche il periodo post detentivo e quello dedicato all'attività di formazione. Le direzioni trasmettono le istanze ai provveditorati.
Entro il 15 novembre i provveditorati regionali devono inviare le istanze al Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.
Entro il 15 dicembre il Dipartimento determina l’importo massimo spettante ad ogni singolo soggetto imprenditoriale.
L’elenco degli aventi diritto, con l’ammontare degli sgravi, viene trasmesso all’Agenzia delle Entrate e pubblicato sul sito www.giustizia.it.
Il credito fiscale potrà essere compensato dalle aziende solo quando sarà effettivamente maturato a seguito dell’assunzione dei lavoratori.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link: https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_3_4_25.page.