“Age Against The Machine” (AATM) è il titolo del nuovo progetto, sostenuto dalla Commissione Europea nell'ambito del programma CERV - Network of Towns, del quale Il Melarancio è partner artistico insieme a Novi Sad – Fondazione Capitale Europea della Cultura (Serbia), partner capofila, Nordisk Teaterlaboratorium (Holstebro, Danimarca), Teatr Brama (Goleniów, Polonia), Università di Evora (Portogallo), Croce Rossa Serbia, Trupa Drz Ne Daj (Novi Sad, Serbia) e, come partner associato, l'Agenzia per lo sviluppo dei Paesi Bassi orientali.
Il progetto è iniziato ufficialmente giovedì 11 aprile a Novi Sad, in Serbia, con il primo incontro dei rappresentanti di tutti e sei i paesi partner.
AATM è un progetto intergenerazionale, che, affrontando le cause e le conseguenze dell’ageismo, della discriminazione e della violenza contro le persone anziane, mira a creare una rete di solidarietà internazionale composta da sei città che sosterranno pubblicamente la lotta contro l’ageismo, utilizzando una combinazione di diverse metodologie di teatro partecipativo. Attraverso le attività di progetto, verranno esplorate, presentate e rivalutate le pratiche discriminatorie esistenti nei confronti dei cittadini anziani in vari ambiti della vita sociale, con un focus particolare sulle donne anziane.
L'obiettivo generale del progetto è quello di aumentare la consapevolezza, la conoscenza e l'interesse dei cittadini e dei decisori politici europei riguardo all'invecchiamento e alla posizione della popolazione anziana, attraverso l'espressione teatrale artistica, e, in particolare, attraverso il teatro di comunità.
Oltre alla formazione iniziale, recentemente conclusa, il progetto prevede un serie di attività: sei debutti di spettacoli teatrali con comunità intergenerazionali nei paesi partner del progetto (Polonia, Serbia, Portogallo, Danimarca, Italia, Paesi Bassi), oltre a cinque festival "Age Against The Machine" nelle città partner (Holstebro, Cuneo, nel mese di aprile 2025, Evora, Goleniów, Novi Sad). Il progetto si concluderà, a inizio 2026, con una conferenza a Belgrado (Serbia), nella quale la Croce Rossa Serbia presenterà un documento che raccoglierà una serie di consigli e raccomandazioni, come eredità del progetto, destinate ai decisori politici, ai media e al pubblico di esperti, sia a livello nazionale che europeo. Inoltre, il processo di lavoro dei partner sarà monitorato, in termini di efficienza metodologica e innovazione, dall'Università di Evora, che, attraverso una pubblicazione scientifica, permetterà di delineare una nuova metodologia sostenibile e innovativa.