Legacoop Piemonte ha partecipato all’incontro organizzato dal Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino dal titolo “I working poors nella città del lavoro”, primo appuntamento della giornata studi "Povertà, lavoro e diritti".
Un’occasione per riflettere sul mondo del lavoro, tra imprenditorialità, politiche industriali e povertà lavorativa confrontandosi con i docenti dell’Università di Torino, rappresentati del mondo sindacale l’assessora al lavoro di Torino Gianna Pentenero, e Alessandro Svaluto Ferro direttore dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro di Torino.
Il presidente di Legacoop Piemonte Dimitri Buzio ha affrontato alcuni temi che riguardano da vicino la cooperazione osservando come “nel nostro Paese c’è un problema strutturale e sistemico che ne mina la competitività. La maggior parte del tessuto produttivo è fatto di micro e piccole imprese, che rendono più difficile essere competitivi sul mercato e di conseguenza applicare una politica di crescita salariale . La cooperazione invece vanta imprese medio-grandi e questi si riflette in dati come il fatto che pur rappresentando lo 0,8 per cento delle imprese contribuisce all’8 per cento della ricchezza del Paese”.
Il presidente Buzio ha poi sottolineato i problemi legati dumping contrattuale: “Se non si fissano delle regole chiare e univoche in cui non conta solo il costo allora non si potrà evitare che si sia chi applica la minor spesa possibile nei confronti dei dipendenti”.
“Attualmente viviamo in una fase in cui c’è una percezione di una sempre maggior debolezza del lavoro, stiamo vivendo una fase di proletarizzazioni delle libere professioni e di guerra tra poveri a cui occorre porre rimedio” ha concluso Dimitri Buzio.