Sabato 3 luglio si celebra la Giornata Internazionale della Cooperazione.
“Ricostruire meglio insieme” è il tema scelto quest’anno che fa chiaramente riferimento alla tanto attesa ripartenza dopo la pandemia da Covid-19. Mai più che in questo momento storico la cooperazione può rappresentare un’occasione importante di rilancio per uscire insieme dalla crisi più forti e con saldi modelli si sviluppo.
Condividiamo il video della Fondazione Barberini realizzato in occasione della giornata del 3 luglio.
Qui di seguito il messaggio del presidente di Legacoop Nazionale e Alleanza delle Cooperative Italiane Mauro Lusetti.
“A più di un anno dall’inizio della pandemia che ha travolto le nostre vite e prodotto danni gravi all’economia, si rafforzano i segnali di ripresa, testimoniati da un crescente livello di fiducia di cittadini e imprese alimentato dal procedere della campagna vaccinale e dall’approvazione del PNRR da parte della Commissione Europea, che garantirà, già a partire dalla fine del mese, la progressiva erogazione delle importanti risorse attribuite all’Italia. Diventa così più concreta quell’occasione irripetibile di imprimere una svolta epocale al Paese che per noi significa ricostruirlo, con il contributo di tutti, nel segno di un modello di sviluppo più inclusivo e sostenibile sotto il profilo ambientale, economico e sociale”.
“Dare un futuro migliore al nostro Paese significa risolvere i suoi problemi strutturali, a partire dai divari territoriali e dalle fratture sociali che la pandemia ha approfondito, evidenziando i limiti di uno Stato che non è in grado, da solo, di rispondere alle nuove emergenze. Vanno perciò rafforzate politiche di partnership tra pubblico e privato per valorizzare l’apporto di tutte le competenze e delle forze economiche e sociali, in particolare di quelle, come le cooperative, radicate nel territorio, capaci di sviluppare relazioni di comunità e di perseguire finalità sociali puntando su protagonismo e autorganizzazione economica e sociale dei cittadini”.
“Per ricostruire il Paese e riavviare uno sviluppo che ne modernizzi strutture e società, nel segno della sostenibilità e dell’inclusione sociale- occorre indirizzare gli investimenti pubblici previsti nel Piano nazionale alla realizzazione di infrastrutture materiali, sociali e culturali; perseguire l’obiettivo della massima occupazione; assicurare un’ampia partecipazione di tutti i
“Dare risposta ai bisogni delle persone promuovendone la partecipazione attiva alla vita economica e sociale è da sempre il nostro impegno che oggi confermiamo come solida base del contributo che siamo pronti a dare alla ricostruzione del Paese”.