Tutto è partito dalla preoccupazione di una #donna.
Poco più di un mese fa Simona Bosio, si è’ fatta una domanda: con l’estate chiudono le scuole di Italiano, come faranno le tante donne con figli, da poco arrivate in Italia, a smettere di imparare la lingua italiana così importante per loro integrazione (e interazione) e per quella dei propri bambini?
E’ bastata una chat per raccogliere, in 10 gg, una ventina di #volontariedisponibili a donare tempo, idee, contatti.
Sempre via whatsapp e’ partita una proposta alle donne arrivate da altri Paesi: in men che non si dica hanno chiesto di aderire all’iniziativa 40 donne e 60 bambini provenienti da Afghanistan, Bangladesh, Egitto, Mali, Marocco, Pakistan, Perù, Somalia.
Estate Mamme e’ nata così.
In modo naturale da giugno a settembre il giardino di Decoratori e Imbianchini sarà un luogo in cui imparare l’italiano, sentirsi parte della città’, fare movimento fisico, condividere esperienze, fare rete, creare relazioni e giocare.
Hanno risposto all’appello Fa bene., #ComeNoiOnlus, #famiglieaccoglienti, RefugeesWelcome, Mondi in città insieme a cittadine e cittadini volontari.
Quando la lingua manca, o vacilla, anche il mondo intorno diventa instabile.
Permettere alle donne di capire ciò che lèggono e ascoltano, tutelarle nel non farsi abbindolare e raggirare, insegnare ad argomentare, difendere i propri diritti, esercitare la propria cittadinanza: questo è’ il perché di questa nuova pagina di solidarietà e partecipazione che si è’ aperta nei giorni scorsi.
Coniugare #Volontariato e #impegno #civico, #partecipazione alla vita sociale e associazionismo tra e per le #donne di recente immigrazione e autoctone e’ una sfida davvero entusiasmante.