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Ecco Dinamo, la prima CER di Legacoop Piemonte

Ecco Dinamo, la prima CER di Legacoop Piemonte

C’è tutta la soddisfazione di chi finalmente ha messo nero su bianco il progetto per cui si è lavorato tanto negli ultimi mesi. Aldo Corgiat sorride quando racconta che la cooperativa Dinamo, di cui è presidente, ha completato l’iscrizione al Registro delle Imprese, diventando di fatto la prima Cer nata all’interno di Legacoop Piemonte.

Una coincidenza di tempi significativa visto che l’avvio di impresa avviene a pochi giorni dalla pubblicazione da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del decreto attuativo delle Cer, le Comunità Energetiche Rinnovabili.

Ma dietro la nascita di Dinamo c’è un lungo lavoro e un’idea ben precisa, come racconta Corgiat: “Tutto parte un anno fa dal Comitato Energia e Bene Comune che unisce al suo interno due Società di Mutuo Soccorso e una Onlus, insomma piedi ben piazzati nel terzo settore”. All’attenzione del comitato dunque arriva un tema fondamentale per il futuro: “Ci siamo interrogato su come fosse possibile ridurre la povertà energetica attraverso il mutualismo. Già nel 2023 è nata dunque l’idea di creare una cooperativa – prosegue il presidente di Dinamo – proprio perché è una forma giuridica consona per realizzare tutti gli obblighi propri delle Cer, dagli scopi mutualistici agli utili indivisibili”.

Per realizzare la cooperativa i soci si sono avvalsi anche del sostegno di “Progetto Respira", l’iniziativa lanciata dal Fondo mutualistico Coopfond, Legacoop, Banca Etica ed Ecomill, piattaforma di crowdinvesting per la transizione energetica, per dare un sostegno tecnico e finanziario a chi volesse costituire una Cer.

Come spiega il referente per la sostenibilità di Legacoop Piemonte Alessandro Regge: “Il recente aumento dei costi dell’energia ha posto un punto fermo nelle strategie per la transizione ecologica. Bisogna dotarsi di strumenti e progettualità affinché gli aumenti dei beni energetici non impattino troppo sulle imprese, le famiglie e i consumi in generale. Per questo le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano un punto strategico importante per superare la sfida della transizione green. L’impresa cooperativa è una forma di idonea per garantire una gestione efficace ed efficiente del modello di comunità energetica in quanto in grado di creare filiere fondamentali per garantire una partecipazione democratica alla produzione e al consumo di energia. La Cer Dinamo rappresenta tutto questo, con un significativo lavoro svolto tra le persone e con la comunità in generale: questa cooperativa si pone l’obiettivo di essere una risposta diretta ai problemi legati all’aumento dei costi energetici con una funzione sociale e aggregativa importante per lo sviluppo del territorio”.

Ma cosa fa nel concreto Dinamo? “La nostra è una cooperativa di consumo – spiega Corgiat – si pone l’obiettivo di accelerare la formazione di un sistema di autoconsumo e di produzione diffusa dell’energia, attraverso un modello sociale che è più aperto e meno fragile di altri. Per questo ci rivolgiamo a aggregazioni di cittadini e di attività che vogliano unirsi alla cooperativa beneficiando della possibilità di accedere alle cabine energetiche”.

Ora che Dinamo è anche nel registro delle imprese può iniziare l’avventura: “Nasciamo a Settimo Torinese ma non abbiamo limitazioni territoriali alla nostra azione di impresa e ci auguriamo di poter operare in tutto il nord Italia. Siamo partiti con 11 soci e negli ultimi due mesi abbiamo raccolto circa 300 preadesioni”.

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