Continua la serie positiva per l Differenti Sensazioni, che con la riaperture di gennaio ha registrato una serie di spettacoli sold out. La stagione, fino ad aprile 2025 alle Officine CAOS, in piazza Montale 18 alle Vallette di Torino, offre un programma ricco e sorprendente, con artisti che provengono da diverse regioni italiane e dall’estero: Spagna, Olanda, Svizzera, Canada, Hong Kong. Un programma dalle “Differenti Sensazioni”, dalla danza contemporanea alla performance art, dalla musica elettronica al teatro di figura, in un clima accogliente e conviviale.
I prossimi due appuntamenti:
Venerdì 31 gennaio ore 21 SWAN
Compagnia Tardito Rendina
Un danzatore alle prese con un mito della danza occidentale e con il bisogno di dissacrarlo.
In un caldo pomeriggio estivo, un danzatore improvvisa un assolo che cresce fino a diventare un omaggio dissacrante a un mito del balletto classico. Si scorge un uomo e il suo dare spazio a quel bisogno di fantastico, surreale, grandi sogni e piccole magie. Ne emerge l’innocenza, la parte fanciullesca che gioca scavalcando l’età, entrando in più stanze della propria anima, insieme al bisogno di evasione e ribellione. Sullo sfondo un lago dalla superficie increspata dal quale emergono nuovi differenti cigni, inevitabile l’incontro con i miti contemporanei e l’immortalità. Come un esploratore mi sono messo in viaggio, in fondo per trovare il coraggio di uccidere il Cigno.
Ideazione e interpretazione Aldo Rendina.
Accompagnamento alla creazione Federica Tardito.
Musiche da Swan Lake di P. Tchaikovsky.
Elaborazioni musicali Alessandro Achilli e Aldo Rendina.
Disegno luci Lucia Manghi.
Costumi a cura della compagnia.
Produzione compagnia tardito/rendina.
Co-produzione eUROPA tEATRI – Ass. Sosta Palmizi.
Durata: 45 min
Venerdì 7 febbraio ore 21 VARIAZIONE No. 1
Sorelle di damiano
Con Variazione No.1, il gruppo milanese Sorelle di damiano propone un tentativo di resistenza alla narrazione, alla ricerca di significato, fin troppo cercati nella lettura di un’azione performativa.
Il lavoro esplora la relazione liminale tra corpo e suono nella quale la partitura sonora di un sintetizzatore incontra una danza decisa e dinamica. Questa produzione sfida l’idea di un racconto lineare e accessibile, portando in superficie l’essenza dell’esperienza umana senza la necessità di un racconto da dipanare o un tema da affrontare, offrendo la realtà per ciò che È.
Lo spettacolo è stato messo a punto durante una residenza artistica/Arte Transitiva alle Officine CAOS.
Di e con Sorelle di damiano.
Suono: Sofia Pazzocco.
Costumi: REAMEREI.
Foto: Pasquale Toscano.
Luci: Chiara Casali.
Testo a cura di Cristoforo Maria Lippi.
Con il supporto di TAGLI 2023.
Residenza artistica: officine CAOS / Arte Transitiva
Durata: 20 min