La stagione Differenti Sensazioni volge al termine, con i quattro appuntamenti di aprile che vedono in scena tre compagnie italiane e una svizzera.
Il 7 aprile, come sempre alle 21, con T.R.I.P.O.F.O.B.I.A il gruppo Ivona presenta un lavoro sulla paura irrazionale delle forme geometriche ripetute, come i favi dove le api depongono il miele. Chi è affetto da questa fobia perde lucidità e consapevolezza. Dalle note di regia: “Investighiamo il dualismo tra equilibrio e disequilibrio, passivo e attivo, consapevole e inconsapevole. Ma soprattutto il paradosso della paura umana”.
Il progetto Differenti Sensazioni, nato negli anni’ 80 per iniziativa di Stalker Teatro, dedica da sempre una particolare attenzione alla scoperta di compagnie e giovani talenti, spaziando dal teatro di parola alla danza contemporanea, dalla performance visiva a opere che attingono a molteplici modalità di espressione artistica. La stagione propone inoltre attività collaterali, incontri e mostre. “Differenti Sensazioni, grazie al sostegno degli enti pubblici e privati, all’ampio partenariato di collaborazioni e al riconoscimento di reti internazionali – dice Gabriele Boccacini, direttore artistico di Stalker Teatro/Officine CAOS si attesta storicamente come uno tra i più longevi e significativi progetti italiani dedicati agli esponenti più originali della scena italiana e internazionale. La caratteristica concezione del programma, con l’avvicendarsi di diverse forme spettacolari, offre di volta in volta agli spettatori diversi stimoli e declinazioni della performance dal vivo”.Un programma messo a punto attraverso diversi canali, spiega Stefano Bosco, project manager di Officine Caos. “L’attività di networking, che ci mette in costante relazione con realtà simili alla nostra in tutto il mondo, è consolidata dalla partecipazione della compagnia Stalker Teatro a numerosi festival internazionali, come il Seoul international Festival in Corea del sud, a ottobre 2022. A questo si aggiungono l’attività di scouting rivolta agli artisti del territorio e gli esiti delle residenze artistiche, che richiamano a Officine Caos alcuni tra i più stimolanti giovani performer italiani”.
I prossimi appuntamenti
Venerdì 14 aprile
CALL ME conferenza sullo scomparire - Lucia di Piero (Terni, Venezia)
Attraverso le chiavi dello humor e della parodia, basandosi sulla complicità e la partecipazione del pubblico, quest’opera invita a confrontarsi con il mistero che si cela nei nostri corpi (umani e non) in continua trasformazione. Con questa opera, Lucia Di Pietro esplora la dimensione della lecture performance, impiegando i linguaggi ed i metodi della scienziata, della mistica, della ciarlatana. Esplorando situazioni fantastiche e pratiche effimere perché il pubblico – e lei stessa – vi si possa immergere.
Venerdì 21 aprile
PIECE DE POCHE - Compagnie Rue Serendip (Svizzera)
"Pièce de Poche" parla di due personaggi che non si stancano mai di incontrarsi. Entrano in contatto con i propri desideri e si confrontano con i loro pensieri e le loro abitudini. Si verifica una negoziazione tra il desiderio di mantenere le proprie linee guida e il desiderio del "nuovo". Le situazioni, a volte assurde, creano un effetto specchio e rivelano i meccanismi di convivenza con dolcezza e umorismo. Pièce de Poche è accessibile a tutti, dai più giovani ai più esperti.
Venerdì 28 aprile
LA GIOSTRA primo giro (studio per l’ironia) - Cie La Bagarre (Torino)
Nel corso degli ultimi anni la giostra dell’attualità ha girato così velocemente che le sicure di alcuni sedili si sono sganciate e qualcuno è stato scaraventato fuori. Attraverso il gioco della giostra questo lavoro propone una riflessione critica sull’essere umano nel suo aspetto spirituale prima ancora che materiale. Si interroga sulla coscienza e i suoi stati, traendo ispirazione dalle geometrie e dalle formule sacre degli Yantra e Mantra indiani.
A questo link, il programma dell’intera stagione
https://docs.google.com/document/d/1w4gs1kBb-TGyeNMKpUBDxSmeVrT8PJYPrhnbfN-J8MI/edit?usp=sharing
OFFICINE CAOS è un hub culturale, nel quartiere Le Vallette di Torino, punto di riferimento per la comunità e luogo di spettacolo e di azioni di rigenerazione urbana, che ogni anno offre oltre a Differenti Sensazioni le rassegne estive Il Coraggio di Essere Felici e Verde Vivo. Dal punto di vista nella produzione, Officine Caos è anche una residenza artistica con il programma Arte Transitiva, riconosciuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Piemonte, per sostenere le produzioni di artisti emergenti.
Ingresso gratuito su prenotazione a tutti gli appuntamenti della stagione.
Per info e prenotazioni
www.officinecaos.net / info@officinecaos.net
t. +39.011.7399833 | +39.011.5881853 | m. +39.375.5595428