Il 28 febbraio 2022 scade il termine per il deposito della situazione patrimoniale di:
- consorzi con attività esterna
- contratti di rete con personalità giuridica (reti soggetto) che hanno istituito un fondo patrimoniale e un organo comune destinato a svolgere un’attività con i terzi il cui esercizio si è chiuso al 31 dicembre 2021. Qualora la chiusura dell’esercizio annuale sia in altra data, il deposito deve comunque avvenire entro due mesi dalla chiusura dell’esercizio annuale (art. 2615 bis codice civile).
L’adempimento comporta il versamento dei diritti di segreteria pari ad euro 62,00 e dell’imposta di bollo pari ad euro 65,00 presso la Camera di Commercio di riferimento.
Il ritardato o l’omesso deposito della situazione patrimoniale comporta una sanzione amministrativa (come previsto dall’art. 2630 codice civile) di:
- € 91,56 per ogni soggetto obbligato al deposito del bilancio, se l'adempimento è effettuato nei 30 giorni successivi alla scadenza dei termini suesposti, cioè dopo i due mesi dalla chiusura dell’esercizio annuale;
- € 274,66 per ogni soggetto obbligato al deposito, se l'adempimento è effettuato oltre il termine previsto al punto precedente.
Si ricorda che l’espressione “situazione patrimoniale” contenuta nel codice civile equivale a quella del bilancio delle società di cui all’articolo 2423 c.c. (in forza del richiamo letterale contenuto nell’articolo 2615 bis c.c. alle “norme relative al bilancio di esercizio delle società per azioni”) il quale comprende, oltre allo stato patrimoniale, anche il conto economico e la nota integrativa.
Non essendo prevista l'approvazione della Situazione Patrimoniale da parte dei consorziati, non è necessario compilare il campo relativo alla data di approvazione del bilancio presente in modulistica, quindi non deve essere allegato il verbale di approvazione anche se presente. Inoltre non deve essere depositato l’elenco dei consorziati.
La situazione patrimoniale va presentata in formato XBRL secondo la tassonomia presente sul sito istituzionale www.agid.gov.it e potrà essere redatta utilizzando lo schema di tassonomia per i bilanci di esercizio in forma ordinaria, abbreviata o micro, in funzione delle dimensioni del consorzio, analogamente a quanto previsto per le società di capitali.
Per maggiori informazioni sul formato XBRL e per scaricare gli applicativi gratuiti si rimanda al sito: http://webtelemaco.infocamere.it/ l’apposita sezione dedicata al Bilanci in formato XBRL.
Per ulteriori informazioni potete contattare la nostra Area Servizi - Sabrina Glionna - sabrina.glionna@legacoop-piemonte.coop - 345 4689974