“Il Senato approva il DL Aiuti sordo ai numerosi richiami della cooperazione sociale e degli enti del terzo settore che reclamano da tempo sostegno, al pari delle imprese, per far fronte alla moltiplicazione dei costi che gravano sui servizi rivolti alle persone con disabilità, anziane e fragili”. Lo dichiara la presidente nazionale di Legacoopsociali Eleonora Vanni.
“Attestazioni di stima e promesse elettorali non serviranno ad evitare il rischio di soffocamento di un settore che non ripartisce utili, opera per attività di interesse generale – aggiunge Vanni - ed è il cardine di quell’economia sociale che coniuga contrasto alle disuguaglianze, inclusione sociale e lavorativa e sviluppo locale. Servizi residenziali, assistenza domiciliare, servizi educativi verranno affidati a mercanti senza scrupoli senza garanzia di qualità per i cittadini e i lavoratori? È questo il futuro del welfare di un paese come l’Italia?”
“Chiediamo che siano tempestivamente apportati i necessari correttivi – conclude la presidente di Legacoopsociali - e che a questo settore, che non ribalta i costi sui cittadini utenti dei servizi, sia riconosciuta pari dignità e diritti di aiuto e sostegno per il ruolo importante che hanno nella società e anche nell’economia del paese”.