I Gruppi di Lavoro della Direzione nazionale di Legacoop per oltre un anno si sono confrontati su temi e aspetti che riguardano il futuro della cooperazione arrivando a elaborare ambiti su cui in un secondo tempo sarà possibile definire progetti concreti che possano consentire, in occasione dell’Assemblea di Legacoop che terremo in autunno, di aggiornare ed integrare il programma di mandato.
Ecco quelli che sono i 7 asset strategici individuati per il futuro della cooperazione:
INNOVAZIONE
CULTURA DIGITALE COOPERATIVA: Il progetto si propone di compiere una grande opera di alfabetizzazione digitale dell’universo cooperativo sia per migliorare le competenze dei soci sia per stringere rapporti costanti con università ed incubatori per attrarre talenti e sviluppare così nuove forme di cooperazione.
CO-APP: Formare i soci e le socie sul valore dei dati che si generano dagli scambi, creare le condizioni per condividere dati che generino piattaforme cooperative. Tante le azioni: dai webinar alla creazione di una cassetta degli attrezzi, da un hackathon a percorsi di accompagnamento, integrandosi con gli strumenti di Pico.
LAVORO
Due i macro-temi individuati: creare le condizioni per ottenere un riconoscimento economico del valore sociale del lavoro, ed investire in modo strutturale risorse nelle cooperative per creare nuove competenze tra i lavoratori. Due i progetti.
NUOVE COMPETENZE: Riqualificare e sviluppare nuove competenze.
QUALITÀ DEL LAVORO COOPERATIVO: Realizzare un manifesto per il lavoro cooperativo, specificando tra l’altro la declinazione dei vantaggi del lavoro cooperativo
LEGALITÀ
Sono emerse due progettualità su cui lavorare: La prima riguarda l’individuazione di nuove forme di cooperative per aggregare soggetti che non hanno strumenti per contrastare l’illegalità, dando una risposta a problemi di chi è precario, sfruttato, privo di un lavoro dignitoso.
La seconda idea ruota attorno alla possibilità di uso delle nuove tecnologie per migliorare capacità delle cooperative di essere trasparenti e comunicare con i propri soci e all’esterno. Un tema che si lega a progetti già in fase di elaborazione dei gruppi Lavoro e Innovazione, a cui ci si potrà connettere.
SOSTENIBILITÀ
BE.CO-OP: Beni Comuni Cooperativi: i “beni comuni” sono quei beni materiali che se curati nell’interesse generale migliorano la qualità della vita di tutti i membri di una comunitàLe cooperative sono uno strumento adatto al riutilizzo di beni abbandonati o dormienti, terreni, beni immobili, beni naturali e culturali, borghi, complessi urbani o periferie.
PORTE APERTE: Obiettivo generale è affermare e consolidare il ruolo della distintività cooperativa nel mercato dell’energia supportando la progettualità di comunità energetiche di autoproduzione e autoconsumo di energia da fonte rinnovabile che si fondino sui principi della cooperazione (abitanti, consumo, altre tipologie).
WELFARE
L’integrazione di diversi modelli di welfare sviluppati in ambito cooperativo, può agevolare la trasformazione dei sistemi di welfare nazionali e territoriali, garantendo la resilienza e una migliore vivibilità delle aree interne e contribuire allo sviluppo di una visione a lungo termine di risposta a bisogni già esistenti ma trasformati dall’emergenza sanitaria e dal modo in cui tale emergenza è stata gestita a livello nazionale, regionale e locale.