Permettere alle persone con disabilità intellettiva di poter visitare musei che siano per loro veramente accessibili. E’ questo lo scopo del progetto Come-in elaborato dalla cooperativa In Volo che domani sarà presentato presso la chiesa Santa Maria del Monastero a Manta, nel cuneese, dove si potrà assistere alla mostra “La cerimonia del colore”.
Come spiega Elisa Bussi, vicepresidente della cooperativa e psicologa del team, “abbiamo voluto lavorare sulla accessibilità dei luoghi di cultura anche per le persone con disabilità intellettiva e lo abbiamo fatto proprio partendo da loro. I ragazzi con cui lavoriamo ogni giorno a cui abbiamo chiedo di partire dai testi classici delle guide museali per tradurlo in un linguaggio e in immagini adatte. A chi vorrà visitare le mostre verrà fornito un supporto cartaceo e un Qr per consultarlo tramite device”.
Un progetto nato due anni fa con la collaborazione con il “Filatoio di Caraglio” e che dopo Manta prevede nei prossimi mesi di estendersi anche a Saluzzo presso il Museo della civiltà cavalleresca, al Museo della Memoria carceraria, a Casa Cavassa e alla Pinacoteca Matteo Olivero.
L’iniziativa si inserisce in un mese ricco di iniziative per la cooperativa In Volo che assieme alla associazione L’Airone con cui collabora saranno presenti con diversi banchetti sul territorio per sensibilizzare sul tema dell’autismo e delle disabilità intellettive.
Nata nel 2013 la cooperativa è formata da 15 soci tra cui educatori, una psicologa, oss e amministrativi. E ha in carico una quarantina di utenti di età che variano dai 2 ai 50 anni. Come spiega la vicepresidente Bussi: “Gestiamo il centro diurno di Manta e svolgiamo attività con le scuole dove lavoriamo con i ragazzi applicando il metodo ABA, Applied Behavioral Analysis, e costruendo una rete con gli insegnanti”.
Ma c’è attenzione anche per i più adulti: “Abbiamo un progetto di accompagnamento lavorativo per i ragazzi con difficoltà intellettive più elevate e in cui l’educatore accompagna e fa da ponte nell’inserimento in azienda. Infine, nell’ambito della legge “Dopo di noi” lavoriamo per costruire l’autonomia dei ragazzi aiutandoli nel loro percorso di uscita dalla vita familiare”.
La cooperativa In Volo gestisce anche l’ufficio turistico di Manta che rappresenta un vero e proprio “punto di veicolazione e promozione degli oggetti che i ragazzi da noi seguiti fanno nei laboratori in legno e carta” racconta Elisa. “E grazie alla collaborazione con una cantina vinicola della zona realizziamo etichette personalizzate per le bottiglie che potranno essere acquistate con offerta libera ai banchetti che terremo”.