Si è svolto ieri a Cuneo l'incontro tra l'Ente bilaterale della Cooperazione e il Presidente della Provincia Federico Borgna in cui le parti hanno riflettuto sul ruolo della buona cooperazione nell'economia locale convenendo in un impegno reciproco per sostenere le imprese cooperative cuneesi.
Il Presidente dell'Ente bilaterale e responsabile del territorio cuneese per Legacoop Piemonte, Renzo Brussolo, ha ricordato come “il territorio cuneese è ricco di cooperazione che ha ricadute positive sull'economia. Ovviamente noi siamo per la buona cooperazione e per quelle imprese che si comportano nel rispetto delle regole. Ma crediamo sia fondamentale aiutarle e salvaguardarle per esempio attraverso il contrasto alla logica del massimo ribasso negli appalti che va a discapito dei lavoratori e della qualità del servizio”.
Brussolo ha poi sottolineato come l'Ente stia portando avanti anche un lavoro di promozione “per favorire la nascita di nuova cooperazione attraverso la rigenerazione d'impresa e i workers buyout di cui proprio nel territorio cuneese ci sono esempi eccellenti come la cartiera Pirinoli”.
All'incontro erano presenti anche il Presidente di Confcooperative Cuneo Alessandro Duranto e per i sindacati il Segretario di Cgil Cuneo Davide Masera e Giuseppe Meineri della Segreteria di Uil Cuneo e Asti che hanno ribadito l'importanza di sostenere la buona cooperazione e come sia molto importante avere soluzione a crisi aziendali come quella dei WBO cooperativi.
In conclusione dell'incontro il Presidente della Provincia Borgna ha confermato l'impegno a sostenere le imprese cooperative: “Bisogna intervenire sul tema degli appalti sottolineando l'importanza di un codice che sostenga chi lavora bene. La cooperazione spuria e gli approcci speculativi fanno male a tutti, alla cooperazione ma più in generale all'economia”.
Borgna, che è giunto alla fine del suo mandato, ha inoltre precisato cha “nel passaggio di consegne a chi verrà dopo di me dirò di tenere vivi e attivi tavoli come questo perchè sono un importante strumento di confronto”.