Si è svolto oggi l’incontro tra il Presidente Alberto Cirio, gli assessori regionali Protopapa e Tronzano e la delegazione di associazioni datoriali torinesi guidata da Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino: al centro del confronto, il tema della crisi energetica e i bandi regionali di prossima uscita.
La delegazione - composta dai rappresentanti di Legacoop Piemonte, API Torino, ASCOM Confcommercio Torino, Casartigiani, CIA Agricoltori delle Alpi, Coldiretti Torino, Confagricoltura Torino, Collegio Costruttori Edili – ANCE Torino, Confartigianato Imprese Torino, CNA Torino, Confcooperative Piemonte Nord, Confesercenti Torino e provincia, Confindustria Canavese, Unione Industriali di Torino – ha formulato al Governatore Cirio alcune richieste precise:
- in riferimento ai bandi di prossima emanazione della Regione Piemonte (a valere sul FESR 2021/2027) finalizzati allo sviluppo di una maggiore efficienza energetica e all’incentivazione di nuova produzione di energia per l’autoconsumo da parte delle imprese, la delegazione ha richiesto di condividere requisiti e modalità di partecipazione a tali bandi per incentivare l’adesione di quante più aziende possibili. Si è richiesto anche di sviluppare congiuntamente una massiccia attività informativa verso il sistema produttivo regionale, per diffondere capillarmente la conoscenza di tali opportunità;
- sul tema efficientamento energetico, è stato richiesto di valutare iniziative per supportare le imprese nella fase della diagnosi energetica preliminare, per permettere all’imprenditore di essere “pronto” al momento dell’uscita dei bandi.
Da parte del Presidente Cirio e degli assessori presenti è stato espresso un deciso apprezzamento per le proposte presentate e per i tempi con le quali sono state elaborate dai gruppi di lavoro. Si è ribadito che l’obiettivo di tutti gli enti è quello di far partecipare più aziende possibili ai bandi proposti e da parte regionale si è confermata la totale disponibilità per un lavoro condiviso che agevoli le imprese a fronteggiare in tempi rapidi l’attuale crisi energetica.
Durante l’incontro è stato anche illustrato il lavoro avviato su altri aspetti altrettanto strategici, come le comunità energetiche e le procedure autorizzative connesse all’energia autoprodotta dalle aziende, passaggi obbligati che però necessiterebbero di azioni di snellimento burocratico e semplificazione.
Su questi temi nei tavoli di lavoro sono già stati coinvolti anche Agenzia delle Dogane di Torino e di Soggetti Distributori: i tavoli, infatti, hanno fornito una rara occasione di dialogo tra i soggetti che concorrono, con diverse competenze, all’approvazione degli impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile, stimolando anche valutazioni sul miglioramento del livello di comunicazione e assistenza fornito dagli enti a professionisti e imprese.
Dal punto di vista dell’informazione alle imprese, infine, sono stati presentati alcuni prodotti di comunicazione, tra cui una serie di web card, diffuse proprio in questi giorni per informare le imprese di agevolazioni già esistenti che possono contribuire ad alleggerire la bolletta: si tratta del Credito d’imposta sui consumi energetici, valido anche per imprese non energivore e non gasivore con determinate caratteristiche e che può essere richiesto per ogni trimestre dell’anno, e delle Accise agevolate di cui si può verificare l’applicazione in bolletta.
Nel mese di ottobre 2022, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività, che tiene conto anche del sistema economico e produttivo (Indice NIC) è risultato pari al 116,4, con una variazione del +3,9% rispetto al mese precedente e del +11,2% rispetto ad un anno prima. Nella categoria dei beni (distinti dai servizi), si individuano i beni energetici, per i quali si rileva un incremento del +31,5% rispetto al mese di settembre e del +70,6% a confronto con un anno prima.
Fra le voci che compongono i beni energetici, l’energia elettrica registra la maggiore variazione al rialzo, sia in termini congiunturali (+77,1%), sia in termini tendenziali (+222,8%). Seguono il gas, con un incremento rispetto al mese precedente del +45,4% e del +96,7% nel corso degli ultimi 12 mesi, il gasolio per riscaldamento (+42,1%; -0,2%) e i combustibili solidi (+10,9% e +0%).