E’ stata avviata la misura della Regione Piemonte n. 13/2020 “Emergenza Covid-19 - Interventi regionali a sostegno del lavoro agile o smart working” per favorire e sostenere lo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione del lavoro agile o smart working negli Enti pubblici e nelle imprese, nonché le forme di welfare aziendale finalizzate alla conciliazione tra vita professionale e vita lavorativa e flessibilità organizzativa.
Soggetti interessati
Il bando è destinato a Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) attive, aventi sede operativa in Piemonte e rientranti in uno dei settori ammissibili ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 “de minimis”, regime a cui è assoggettata la misura.
Importo del contributo
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto per un massimo del 40% del costo dell’intervento, contributo che non potrà comunque essere superiore a €.40.000,00.
Interventi oggetto di contributo
Gli interventi ammissibili riguardano l’acquisto di hardware e software e/o personalizzazione di applicazioni e integrazione con altri sistemi informativi aziendali, l’attivazione o adeguamento di impianti tecnici e dei locali necessari per l'esercizio dell'attività in smart working, nonchè costi esterni di formazione professionale e manageriale per dipendenti, amministratori e soci, strettamente funzionali all’esercizio dell’attività in smart working.
Le spese, da sostenere tra la data di presentazione della domanda e quella di conclusione del progetto, ma comunque entro 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione, sono quindi riconducibili a:
• spese per acquisto di notebook, tablet e altri device, purché finalizzati al lavoro a distanza;
• spese per l’acquisto di tecnologie e servizi;
• spese per acquisto e installazione VPN, VoiP, sistemi di backup/ripristino dei dati sicurezza di rete;
• spese per software per servizi all’utenza (es. siti web, app, integrazioni con provider, servizi di pagamento, piattaforme di e-commerce e sistemi di delivery);
• spese per acquisto di strumentazione e servizi per la connettività (es. smartphone, modem e router Wi-Fi, switch, antenne);
• spese per acquisto di servizi di formazione professionale e manageriale.
Non sono ammissibili a contributo spese in cloud/noleggi/abbonamenti; beni usati; IVA e ogni altra imposta o tributo, fatti salvi i casi in cui l’IVA risulti indetraibile per l’impresa; pagamenti in contanti, anche parziali.
L’impresa beneficiaria dovrà terminare le spese non oltre 12 mesi dalla data di concessione del contributo: entro i 30 giorni successivi alla data di conclusione, dovrà quindi trasmettere a Finpiemonte S.p.A., Ente gestore della misura il rendiconto delle spese sostenute ai fini dell’ottenimento del contributo concesso.
Presentazione domande
La procedura di presentazione delle domande, soggette a imposta di bollo, è qualificabile “a sportello” e l’apertura della misura è prevista dalle ore 9.00 del giorno 24 maggio 2021 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
L'upload e il contestuale invio della domanda su piattaforma FinDom, dovrà contenere la firma digitale del legale rappresentante, unitamente a tutta la documentazione obbligatoria.