Torna in presenza, dopo due anni, l’assemblea di Bilancio della Cooperativa Frassati (Servizi alla persona). Un’occasione per la cooperativa non solo per approvare il bilancio 2021, ma anche per guardare al futuro. “Stiamo cercando un modo d’essere che ci renda capaci di continuare il nostro buon lavoro sociale con la capacità di parlare al presente, alle crisi di oggi, a chi oggi si affaccia alle professioni sociali e a questo mercato del lavoro” ha spiegato il presidente Roberto Galassi. “Stiamo cercando un cambiamento senza perdere il contatto con le nostre origini e la nostra storia. Soprattutto senza dimenticare le persone che l’hanno costruita a fronte di importanti sacrifici personali”.
Tre le parole chiave del bilancio sociale 2021 di Frassati: reputazione, comunicazione, propulsione. “Siamo partiti condividendo il concetto che la buona reputazione di un’impresa Cooperativa sia il suo vero capitale, la base solida per rilanciare un cambiamento di prospettiva. La propulsione è invece un’ambizione, una scommessa, una sfida” spiega ancora Galassi. “Tutto ciò vale zero se però non è raccontato, comunicato, supportato da una buona comunicazione”.
Barbara Daniele, responsabile di LegacoopSociali Piemonte ha dichiarato: “Condivido appieno le parole chiave individuate dalla Cooperativa e la sinergica relazione delle stesse per cui una presuppone le altre e tutte sono propedeutiche reciprocamente al conseguimento degli obiettivi.
Troppo spesso la “reputazione” delle cooperative assume connotazioni negative in un contesto in cui principi mutualistici, etica delle azioni imprenditoriali e della governance, partecipazione dei soci, politiche di welfare aziendale e impatto sociale non sono adeguatamente riconosciuti come un valore aggiunto dell’agire della cooperazione sociale e del lavoro di cura che le cooperative fanno sul territorio ogni giorno nonostante la pandemia, i rincari energetici e delle materie prime, la carenza di personale, la non sempre adeguata sostenibilità economica dei servizi. E’ necessario essere propositivi e proattivi nel cercare spazi e modalità di posizionamento su un mercato complesso e articolato dove la logica prestazionale non può essere l’unico criterio, dove le politiche sociali devono essere costruite insieme a chi opera sul campo con professionalità e dedizione e dove la tanto annunciata sussidiarietà orizzontale deve diventare la regola e non l’eccezione virtuosa.
E’ altrettanto necessaria una comunicazione che tolga dall’angolo le cooperative sociali e faccia loro assumere il protagonismo di imprese che contribuiscono in maniera concreta e fondamentale al welfare e all’economia del territorio con professionalità e qualità dei servizi, senza perdere di vista l’apporto valoriale che ne contraddistingue la specialità societaria non solo a livello normativo, ma – al contempo - senza che questo diventi l’unico parametro. La diversità intrinseca nella cooperazione fa la differenza se incardinata in un contesto organizzativo, gestionale e imprenditoriale efficace, efficiente e riconosciuto per i numeri che rappresenta in termini economici, di occupazione e di qualità del lavoro.
Caratteristiche che la Frassati, in oltre 40 anni di storia cooperativa, può vantare come esperienza acquisita e può scommettere in prospettiva” .