Il senso di allontanamento dalle persone che fanno anche l'ossatura del quotidiano coesiste con la contrazione dello spazio in cui assume le sue forme l'esistenza.
In molti servizi lo spazio (del) quotidiano fattosi esclusivo e intramurario, continua - apparente paradosso - a contenere tutti i suoi gesti e tutti i suoi valori "ordinari", sebbene i corpi indossino i filtri che la garanzia di cura e di tutela implica.
Con le fotografie di Max Ferrero, #noicisiamo della Cooperativa Animazione Valdocco. Paolo Petrucci, presidente: "Non si tratta - per la nostra, e per tante altre cooperative - di far sembrare eroiche le persone che lavorano e che vivono nei servizi, né dichiarare che questi siano posti "speciali": si tratta di continuare a renderli tali - perché speciali già lo sono -, sebbene 'nascosti' alla consapevolezza di molte persone, e in buona parte anche dei media."
Di seguito la gallery con le fotografie