La Camera di Commercio di Alessandria ha ospitato nella sua sede il secondo appuntamento di avvicinamento al Festival Internazionale dell’Economia organizzato da Legacoop quale partner del comitato organizzatore Tolc (Torino Local Commitee).
Un appuntamento per parlare della filiera del consumo consapevole con il contributo del direttore generale di Fairtrade Italia Paolo Pastore, la coordinatrice del Nord-Ovest di Altromercato Giulia Grosso e la responsabile territoriale di Alessandria di Legacoop Piemonte Barbara Daniele, nel corso della tavola rotonda moderata da Valentina Oreglia, coordinatrice di Generazioni Piemonte, il gruppo under 40 di Legacoop Piemonte.
Ad aprire l’incontro il presidente di Legacoop Piemonte Dimitri Buzio che ha osservato come “Torniamo ad Alessandria per riflettere su come costruire un nuovo mondo attraverso un nuovo modo, più consapevole e sostenibile, di approcciarsi al territorio. In questo senso la cooperazione è da sempre un modello di impresa radicata nella comunità in cui opera e punta a generare un benessere diffuso. Non da meno la filiera dell’agroalimentare cooperativo, che rappresenta il 30 per cento dei prodotti agricoli, propone prodotti sostenibili e di qualità al consumatore attento”.
Ha portato i suoi saluti anche il presidente della Camera di Commercio di Alessandria, Gian Paolo Coscia: “In un sistema che sta cambiando e in cui il consumo sta diventando sempre più consapevole bisogna procedere per una strada comune e momenti di riflessione come quello attuale sono molto importanti”.
Mentre l’assessore al Commercio di Alessandria Giovanni Berrone ha osservato come “il sistema cooperativo è un gigante buono in Italia e deve essere parte attiva di un tema come la globalizzazione che ci tocca quotidianamente”.
La responsabile territoriale Barbara Daniele, infine, ha ricordato come “la cooperazione è un’impresa sostenibile da sempre. Le cooperative sono longeve, plurali, diffuse. Nascono nei territori da necessità concrete e sono una forma di impresa che può offrire importanti risposte ai bisogni emergenti in questa fase economica e sociale”.
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