Legacoop Piemonte ha preso parte all’incontro organizzato dall’amministrazione comunale di Carrosio, comune di 550 abitanti nell’Alessandrino, sugli Appennini tra Piemonte e Liguria, per illustrare ai partecipanti le opportunità e le caratteristiche della cooperativa di comunità, una forma di impresa cooperativa che ben si adatta alle esigenze delle piccole comunità e delle aree interne e che recentemente è stata anche normata con una Legge Regionale.
All’incontro era presente la responsabile territoriale per Alessandria di Legacoop Piemonte Barbara Daniele che ha osservato come “La cooperazione si propone per vocazione la soddisfazione dei bisogni dei propri soci realizzando con gli stessi uno scambio mutualistico che sostanzia il perseguimento dello scopo sociale. Dai bisogni dei soci a quelli della comunità il passo è breve e la soddisfazione dei primi diventa strumento per la produzione di vantaggi a favore di una comunità alla quale i soci appartengono”.
“Se la forza della cooperazione non sta nei numeri, - ha proseguito Daniele - ma nello stare insieme per perseguire un obiettivo di benessere individuale e collettivo, un progetto come quello che l’Amministrazione di Carrosio vuole realizzare può rappresentare una risposta all’esigenza, comune a molti territori interni, di valorizzare la comunità di riferimento, attraverso servizi e occasioni di lavoro che diversamente farebbero fatica ad attecchire. Ci auguriamo che l’incontro di questa sera possa rappresentare un momento di riflessione per condividere la costruzione di un progetto imprenditoriale e sociale collettivo che contribuisca alla crescita della comunità”.
“Il nostro Comune ha alcune progettualità avviate per cui una cooperativa di comunità potrebbe essere un ottimo strumento di supporto, oltre che un’opportunità di lavoro per i giovani che desiderano restare nel territorio e un modo per fornire servizi al resto della popolazione” ha commentato il vicesindaco di Carrosio Valerio Cassano.
L’amministrazione di Carrosio infatti ha vinto il Bando Borghi del Pnrr e inoltre saranno realizzate alcune opere compensative degli interventi per il Terzo Valico: a breve il borgo storico sarà riqualificato con un albergo diffuso, ostelli, laboratori medici e sarà realizzato un impianto sportivo. “A una cooperativa di comunità potremmo affidare la gestione e manutenzione degli impianti e la manutenzione del verde. Inoltre in paese manca un asilo nido e le persone anziane hanno bisogno di chi si occupi di loro: insomma, si offrirebbe una risposta ai bisogni di tutti” prosegue Cassano.
Infine, attenzione anche al tema green: come spiega il vicesindaco “abbiamo in programma anche di realizzare un modello di comunità energetica e alcuni impianti sono già stati creati, sappiamo che la cooperativa è uno strumento adatto anche per coordinare una eventuale CER”.
Infine, il referente per le cooperative di comunità di Legacoop Piemonte Renzo Brussolo ha osservato come “Pur constatando con piacere la crescente e diffusa attenzione verso le opportunità attese dalla costituzione di nuove cooperative di comunità, non posso che apprezzare l’impegno profuso dal Comune di Carrosio per l’azione intrapresa non solo per sostenere concretamente e direttamente la nascita di una nuova cooperativa di comunità, ma per voler coinvolgere i giovani e l’intera Cittadinanza in un confronto pubblico dedicato ai necessari approfondimenti su questa possibilità di realizzare nuove attività sociali e produttive”.
“E’ altresì necessario – ha aggiunto Brussolo - un sostegno adeguato da parte delle Donne e degli Uomini della Politica affinché, ai diversi livelli istituzionali, operino sia per il completamento della normativa nazionale che per la piena attuazione della relativa Legge Regionale numero 13 del 2021: per raggiungere gli obiettivi sperati è necessario che le volontà degli Amministratori Locali e dei Soci delle nascenti Cooperative siano adeguatamente supportate sia legislativamente che economicamente. L’Iniziativa degli Amministratori di Carrosio merita di diventare un esempio da imitare e da moltiplicare in tanti altri Comuni del Piemonte”.