Aumento dei costi dell’energia che si riflette sui materiali e gli alimenti, tariffe bloccate per i servizi di welfare, mancanza di profili professionali socio-sanitari. Legacoopsociali lancia l’allarme per il settore, una “tempesta perfetta” per la cooperazione sociale che dal lockdown ha sempre garantito qualità delle prestazioni e vicinanza ai bisogni delle persone nonostante le difficoltà che si sono abbattute sulle strutture e sui centri socio-sanitari e socio-assistenziali.
Se l’incremento dell’energia colpisce in modo generalizzato il Paese, famiglie e imprese e necessita di un intervento immediato e diretto del governo, la carenza di professionisti socio-sanitari si può definire una vera e propria emergenza nel settore che rischia di mettere a repentaglio le prestazioni nei servizi.
“Per far fronte a tali complessità – dichiara la presidente nazionale Eleonora Vanni - occorrono interventi strutturali di sistema altrimenti non si può effettivamente sostenere il paese verso una transizione economica e sociale che faccia crescere produttività e benessere delle persone”.