Fino alle ore 18.00 del 30 maggio prossimo è possibile compilare e registrare le domanda di partecipazione al bando Isi 2024, con il quale l’Inail mette a disposizione delle imprese che investono in prevenzione 600 milioni di euro di incentivi a fondo perduto.
L’iniziativa è rivolta:
- alle imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA) secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento;
- agli Enti del Terzo settore di cui al decreto legislativo n. 117/2017, come modificato dal decreto legislativo n. 105/2018, limitatamente all’Asse 1.1, tipologia di intervento d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese, per la parte relativa agli stanziamenti, suddivise in 5 Assi di finanziamento:
Progetti di riduzione rischi tecnopatici (Asse 1.1)
Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (di cui all’Allegato 1.2)
Destinatari: tutte le imprese
Per gli Enti del terzo settore NON iscritti al Registro imprese solo Asse 1.1 lett. d)
Sono escluse le micro e piccole imprese della produzione primaria dei prodotti agricoli
- Asse 2: Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici – sostituzione macchine. Destinatari: tutte le imprese;
Sono escluse le micro e piccole imprese operanti nei codici Ateco 2007 di cui all’Asse 4 e le micro e piccole imprese della produzione primaria di prodotti agricoli
- Asse 3: Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. Destinatari: tutte le imprese
- Asse 4: Progetti per: esclusivamente micro e piccole imprese operanti in settori specifici settori di attività. Settore del made in Italy, come per ISI 2023, con ampliamento a tutto il settore lavorazione legno (codice Ateco 16)
- Asse 5 (5.1;5.2): Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore dell’agricoltura primaria: micro e piccole imprese produzione primaria dei prodotti agricoli. Sono esclusi tutti i destinatari degli altri assi
Il finanziamento concedibile è a fondo perduto, calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA, secondo le seguenti specifiche:
- per gli Assi 1.1, 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
- per l’Asse 1.2 nella misura dell’80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
- per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
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- fino al 65% per i destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
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- fino all’80% per i destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).
L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo di 130.000,00 euro; non è previsto limite minimo per le imprese con meno di 50 dipendenti richiedenti un finanziamento per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2)
I soggetti destinatari dei finanziamenti di cui agli Assi 1.1, 2, 3, 4, e 5 non devono aver ottenuto un provvedimento di concessione del finanziamento per uno degli Avvisi ISI 2021, 2022, 2023, a meno che la concessione precedente si riferisca a progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (NO se partecipazione attuale è per l’Asse 1.2).
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il seguente link: Bando Isi 2024