Un interessante dibattito sulla situazione attuale e le prospettive future del comparto agroalimentare è stato al centro dell’assemblea delle cooperative agroalimentari di Legacoop Piemonte.
Un settore, che come ha illustrato Alessandro Regge dell’Ufficio Studi, consta di 35 imprese, un valore della produzione di circa 65 milioni di euro, 1800 soci e 250 addetti. Nel complesso un comparto eterogeneo che necessita di strategie di filiera per risultare più efficace.
Nella sua relazione il responsabile di settore Renzo Brussolo ha ricordato il percorso cominciato nella primavera del 2021 attraverso cui si è scelto di “cercare un autonomo protagonismo dell’agroalimentare di Legacoop Piemonte”. “Obiettivi ambizioni che abbiamo cercato di realizzare rafforzando e offrendo nuove opportunità alla cooperative per diffondere i loro prodotti nella grande distribuzione e attraverso eventi che dessero visibilità”. “Abbiamo posto al centro del nostro agire – ha proseguito Brussolo – il tema del buon lavoro e della corretta remunerazione, rifiutando di sottoscrivere accordi territoriali che ritenevamo peggiorativi del contratti nazionali”.
All’assemblea ha partecipato anche il Presidente nazionale di Legacoop Agroalimentare Cristian Maretti che ha ricordato le difficoltà con cui il settore ha dovuto confrontarsi negli ultimi anni: “La pandemia, crisi energetica e inflazione mettono a rischio la stabilità dei consumi, mentre il cambiamento climatico ha un impatto significativo sulle produzioni. Con il nuovo Governo abbiamo un’interlocuzione aperta, ma nel budget complessivo gli investimenti per l’agroalimentare non sono molti”.
A conclusione del dibattito il Presidente di Legacoop Piemonte Dimitri Buzio ha sottolineato come “in questi anni abbiamo avviato un percorso che non riteniamo per nulla concluso, ma con l’obiettivo di mettere in campo una serie di azioni per aiutare le nostre imprese a crescere e svilupparsi soprattutto in una logica di filiera. Vogliamo valorizzare ciò che abbiamo già, raccontare le vostre storie e rafforzare le occasioni per stare insieme. Da parte nostra c’è la volontà di continuare a investire e lavorare in questo comparto”.