Venerdì 1 luglio ad Alessandria si è svolto il convegno “Prospettive di sviluppo del settore lattiero caseario” in cui si è dibattuto sul destino di un settore che ricopre un ruolo rilevante nell’economia agricola piemontese e nazionale producendo ogni anno oltre un milione di tonnellate di prodotto latteo, pari al 9 per cento della produzione nazionale rendendo la nostra la quarta regione in Italia.
Tuttavia, in questi anni sta attraversando criticità importanti: dalla crisi del prezzo del latte alla stalla si è passati all’attuale crisi dovuta ai costi di produzione per l’aumento dei prezzi energetici e dei mangimi zootecnici.
Al convegno a cui era presente anche il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli e l'assessore regionale Marco Protopapa è intervenuto il responsabile del settore Agroalimentare per Legacoop Piemonte Simone Murru. “La cooperazione lattiero casearia ha un ruolo cruciale per l’intera filiera: essa infatti opera nelle fasi di raccolta, concentrazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti lattiero caseari” ha osservato Murru aggiungendo come per tutelare il comparto di fronte a costi di produzione elevati e al parallelo calo dei consumi sia “necessario trovare delle soluzioni in grado di rafforzare le imprese e garantire obiettivi a medio-lungo termine". "È indispensabile favorire e sostenere politiche che supportino la cooperazione tra le varie micro realtà presenti sul territorio al fine di aggregare le produzioni, e quindi l’offerta, in modo da avere più potere sulla determinazione del prezzo e di conseguenza maggiori possibilità di accesso al mercato regionale e nazionale”.
Infine, il responsabile dell'agroalimentare di Legacoop Piemonte si è soffermato anche sul tema della sostenibilità ambientale, altra sfida che il comparto deve affrontare: “Aumentare la tracciabilità dei prodotti, informare il consumatore circa la qualità delle produzioni è un ulteriore obiettivo da raggiungere per ridare luce a una filiera troppo spesso sotto l’attacco mediatico di chi la giudica ambientalmente insostenibile” ha dichiarato Murru.