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A Roma il Congresso Nazionale di Legacoopsociali “Il Futuro Dal Quotidiano”

A Roma il Congresso Nazionale di Legacoopsociali “Il Futuro Dal Quotidiano”

“Pensare al welfare semplicemente come ‘cura’ è riduttivo e non basta, soprattutto se vogliamo passare da un welfare riparativo e di protezione ad un welfare dei diritti e dell‘inclusione, ridurre le diseguaglianze e promuovere equità e coesione sociale”. Lo ha affermato la presidente nazionale Eleonora Vanni nella sua relazione al 6° congresso nazionale di Legacoopsociali “Il futuro dal quotidiano” che è in corso a Roma all’Eurostars Roma Aeterna.

Sulle politiche di welfare Vanni ha sottolineato come oggi richiedano delle precise scelte di campo: “immigrazione con una gestione appropriata dei flussi migratori e la piena inclusione delle prime e seconde generazioni; politiche trasversali per la natalità che non siano solo incentivi parametrati al numero dei figli, ma che creino condizioni di contesto adeguate a maternità e paternità; politiche trasversali per la promozione della presenza dei giovani in tutti i campi; qualificazione del sistema di istruzione arretrato rispetto alla velocità di innovazione e cambiamento dei bisogni e della società; promozione del digitale dall’alfabetizzazione di base alla formazione specifica di nuovi profili; azioni di sistema per affrontare le disuguaglianze e la qualità della vita sul pianeta; rigenerazione degli spazi abitativi e sociali nella direzione della massima inclusività e sostenibilità economica”.

Non sono mancati passaggi sul lavoro della cooperazione sociale dopo “un rinnovo contrattuale importante sia dal punto di vista economico che normativo” e la specificità dell’inclusione lavorativa delle persone fragili e svantaggiate dove la cooperazione sociale “sta dimostrando una capacità di apertura a processi imprenditoriali e a settori di attività nuovi che stanno dando anche ottimi risultati e fanno intravvedere traiettorie di futuro innovative”.  Infine sul futuro della cooperazione sociale Eleonora Vanni conclude senza dubbi: “essere visionari, radicali, coraggiosi e non nostalgici”.

La prima giornata si è completata con il monologo del giornalista Domenico Iannacone “Dalla tua parte” e con la tavola rotonda tra esperti, docenti universitari e cooperatori sociali condotta da Sabrina Carreras. Domani la seconda giornata con i dati dell’Area Studi Legacoop e il dibattito sulla leadership. Si concluderà alle 14 con l’elezione del nuovo presidente nazionale.

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